Una serie tv per l’ispettore Ghote: l’India adatta i gialli di Keating

L’ispettore della polizia di Mumbay Ganesh Ghote, già protagonista di venticinque libri del giallista britannico (ed ex giornalista) H.R.F. Keating (ma anche di varie trasposizioni per cinema e tv) sta per tornare sugli schermi in una serie tv prodotta dalla Endemol Shine India.

Ghote è forse il più celebre tra gli investigatori creati dal prolifico Keating (scomparso nel 2011), autore di oltre cinquanta romanzi, perlopiù appartenenti al genere crime, cui si è dedicato anche come critico (in particolare sul Times) e saggista (tra i suoi volumi la biografia Agatha Christie: First Lady of Crime).

Il detective indiano esordisce sulla scena letteraria nel 1964, con The Perfect Murder, dove Ghote indaga sul tentato assassinio del segretario di un uomo d’affari coinvolto nel contrabbando di diamanti. Il libro è valso a Keating il suo primo Gold Dagger (prestigioso premio alla letteratura crime attribuito dalla British Crime Writer’s Association) ed è diventato un film nel 1988, Omicidio perfetto, diretto da Zafar Hai, prodotto da James Ivory e Ismail Merchant e interpretato da Naseeruddin Shah e Stellan Skarsgård.

Dopo alcuni adattamenti televisivi della BBC, adesso è la Endemol Shine India a voler trasporre in serie le gesta dell’investigatore. Per il responsabile della major Abhishek Rege l’universo narrativo di Keating con protagonista Ghote «celebra non solo un personaggio estremamente accattivante e longevo, ma anche la nostalgia per un pezzo del nostro passato collettivo, della nostra storia e cultura».

Parallelamente, la casa editrice britannica Severn House sta ripubblicando tutto il ciclo letterario dedicato a Ghote, mentre per Level Best Books è già uscita la biografia dell’autore (da noi ancora inedita), H.R.F. Keating: a Life of Crime, scritta dalla moglie del giallista, l’attrice Sheila Mitchell: chissà se potrà essere l’occasione di vedere anche in Italia qualche edizione in più delle indagini di Ghote, da noi meno meno fortunato che Oltremanica.