Il cinema indipendente “trasloca” in biblioteca

Al via il progetto dell’Anac con la Regione Lazio per portare i film d’autore negli spazi deputati alla lettura. Una ventina di titoli, di quelli che difficilmente riescono ad arrivare nelle sale di provincia…

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Il cinema indipendente invade le biblioteche del Lazio. Un’invasione pacifica e virtuosa per mettere insieme due realtà culturali resistenti: quella dei film d’autore, sempre più “orfani” di sale, spazzate via dalle cosiddette leggi del mercato e quella delle biblioteche, “avamposti di alfabetizzazione, luoghi benedetti che svolgono una funzione democratica” per dirla con la scrittrice Lidia Ravera, questa volta in veste di assessora alla cultura della Regione Lazio che sostiene l’iniziativa.

Stiamo parlando, infatti, di “Cinema nelle biblioteche” (www.cinemanellebiblioteche.it), il nuovo progetto dell’Anac, la storica associazione degli autori che ha vinto il bando regionale finalizzato al doppio obiettivo di promuovere le biblioteche e diffondere la cultura cinematografica nel territorio.

Un progetto sperimentale, dicono i rappresentanti dell’Anac (Alessandro Rossetti, ideatore e direttore artistico dell’iniziativa e il presidente Francesco Ranieri Martinotti) che da regionale potrebbe diventare nazionale, auspica Lidia Ravera. Al momento le biblioteche coinvolte sono una quindicina, suddivise in quattro poli, dal viterbese alla Sabina, dai Castelli Romani all’agro Pontino. Ognuno dei quattro poli ospiterà venti titoli, selezionati tra le più recenti produzioni indipendenti, di quelli, per intenderci, che nelle sale di provincia non sono mai arrivati e anche in quelle di città, le poche che danno ancora spazio al cinema d’autore, sono passati come meteore.

A partire da questo mese e fino a settembre 2016 si potranno (ri)vedere, tra gli altri film, Aquadro di Stefano Lodovichi, sull’amore adolescente ai tempi del web; Benur, insolita commedia sull’immigrazione di Massimo Andrei; Spaghetti Story, ottimo esordio e campione di low budget di Ciro De Caro. O ancora i più noti Bella e perduta di Pietro Marcello, Per amor vostro di Beppe Gaudino, Patria di Felice Farina, Ridendo e scherzando di Paola e Silvia Scola. L’elenco completo dei titoli è su www.cinemanellebiblioteche.it. Mentre i partner del progetto sono Nel blu studios, Cinemonitor, Indicinema, Sncci, l’università Roma tre, Indiefilmchannel tv, Contro luce e il nostro Bookciakmagazine che dell’inteccio tra cinema e letteratura ne sa qualcosa!