A Michael Douglas la Palma d’oro alla carriera di Cannes 2023


 

Sarà per Michael Douglas la Palma d’oro alla carriera del 76° Festival di Cannes (dal 16 al 27 maggio). Il Festival gli renderà omaggio durante la Cerimonia di apertura, che sarà trasmessa in diretta su France 2 e su Brut martedì 16 maggio.

L’attore americano ha del resto una lunga storia d’amore con la kermesse francese. La sua prima volta è stata nel 1979 al fianco di Jane Fonda e Jack Lemmon e del regista James Bridges per la presentazione di Sindrome cinese. Tredici anni dopo, nel 1992, viene presentato in Concorso il sulfureo Basic Instinct di Paul Verhoeven. Sconvolgendo il genere thriller, il film sconvolge la Croisette: proietta Sharon Stone al rango di icona internazionale e conferma la potenza della recitazione di Michael Douglas. Nel 1993, Free Fall di Joel Schumacher viene presentato in Concorso, per la terza partecipazione dell’attore americano al Festival di Cannes.

Lo si rivedrà sui gradini solo 20 anni dopo, in La mia vita con Liberace di Steven Soderbergh. Trasformato, travolgente e al top della forma, Michael Douglas interpreta il famoso cantante e pianista Liberace. Ma la sua storia con il Festival di Cannes inizia molto prima, attraverso il padre, Kirk Douglas, che amava la Francia e il suo cinema. Quest’ultimo aveva segnato la storia del Festival presiedendo la Giuria nel 1980. Con la forza della sua convinzione e del suo carattere, assegnò la Palma d’Oro ex-aequo ad Akira Kurosawa e Bob Fosse per Kagemusha e Let the Show Begin.

Fortemente legato al padre, Michael Douglas ha ereditato questa forte cinefilia, quella che dà fiducia nella potenza di un film e il desiderio di difenderlo anima e corpo. Qualcuno volò sul nido del cuculo di Miloš Forman ne è la prova; la sua prima produzione in collaborazione con Saul Zaentz gli ha offerto 9 nomination agli Oscar, e sarà incoronata con l’Oscar per il miglior film, nel 1975.

Ha lavorato davanti alla macchina da presa con grandi come Robert Zemeckis per All’inseguimento del diamante verde (1984), Ridley Scott per Pioggia nera (1989) e Barry Levinson per Rivelazioni (1994) dall’omonimo romanzo di Michael Crichton, ma è con Oliver Stone che ha vinto l’Oscar come miglior attore nel 1987 per la sua interpretazione di Gordon Gekko, un avido agente di borsa di New York in Wall Street. Il sequel, Wall Street: il denaro non dorme mai è stato presentato fuori concorso al 63° Festival di Cannes.

Oltre al cinema Michael Douglas è anche impegnato in molte cause. Dal 1998 è Messaggero di Pace delle Nazioni Unite e si impegna per il controllo internazionale delle armi nucleari e per il controllo delle armi negli Stati Uniti.