Addio Enzo Di Benedetto, (ex) ragazzo di vita di “Amore tossico”

È morto lo scorso 21 febbraio a 63 anni, Enzo Di Benedetto, uno degli interpreti di “Amore tossico” di Claudio Caligari. Come gli altri ragazzi del film anche lui veniva dalla strada e nel suo personaggio ha messo tanto della sua esistenza vissuta nella periferia romana tra eroina e militanza politica. La sua battuta, “Ma come dovemo svortà e te piji er gelato?”, è diventata storica, sopravvivendo ad un’epoca e un trasformandosi in uno dei tormentoni più cliccati su YouTube …

Ma come dovemo svortà e te piji er gelato?”. Enzo l’abbiamo conosciuto così, con questa battuta che ha segnato un’epoca (guarda qui). Enzo era uno dei ragazzi di vita che Claudio Caligari scelse per il suo esplosivo esordio nel cinema, Amore tossico, dell’83, tutti attori presi dalla strada, perlopiù ex tossicodipendenti o ancora dipendenti.

Un film bellissimo, sovversivo, che ha saputo raccontare senza filtri la morsa dell’eroina e di quella generazione che tra la fine dei Settanta e gli Ottanta c’è finita in mezzo, fagocitata, senza possibilità di futuro o redenzione.

Enzo Di Benedetto non era un attore. Nella pellicola il suo personaggio ha il suo stesso nome, Enzo, ed anche il suo vissuto, quello che lo circondava in quegli anni, negli spazi alienati delle periferie romane. Dove tanti, troppi ragazzi e ragazze avevano provato quella cosa che sa di vaniglia ma che in realtà uccide, devasta vite e logora rapporti.

Chi ha conosciuto Enzo dice che per lui quel film è servito a raccontarsi e raccontare un pezzo di storia, quella della sua generazione, rimossa volutamente. Eppure condivisa da molti.

Enzo, infatti, come tanti suoi coetaneai veniva dalla politica, era partito dalla Fgci e passando per Lotta Continua, ha sempre militato in organizzazioni extra parlamentari, prendendo parte, anche, alle storiche occupazioni delle case a Ostia, negli anni Settanta.

Enzo non ha continuato la sua vita facendo l’attore, ma dedicandosi piuttosto alle cooperative sociali. Da quasi dieci anni viveva in Umbria con la sua compagna.

Enzo Di Benedetto è morto a 63 anni il 21 febbraio (era nato l’8 settembre 1956). Al destino, tragico, imposto a tanti da quella cosa che sa di vaniglia era riuscito a sfuggire. A portarselo via è stata un’influenza trascurata, degenerata in broncopolmonite.

Ciao Enzo ci rivedremo su un altro lungomare, su un’altra rotonda!