Appello della FICC per la pace in Ucraina. La solidarietà del mondo del cinema

Appello della FICC, la Federazione dei circoli del cinema per la pace in Ucraina.  “Quanto sta accadendo in queste ore in Europa con l’aggressione militare russa verso l’Ucraina non può lasciare oggi nessuno indifferente, per gli effetti tragici immediati e per quelli devastanti in prospettiva”, si legge nel comunicato.

La FICC nel tempo ha tessuto importanti relazioni con le associazioni culturali cinematografiche di Russia e Ucraina e tanto esprime la sua vicinanza agli amici ucraini colpiti “da insensate azioni di guerra di politica internazionale che fanno a pezzi la convivenza culturale e pacifica tra le persone e le nazioni”.

Statutariamente lo scopo della FICC è quello del lavoro con il pubblico, per uno sviluppo in particolare della cultura della pace in tutte le sue forme ed espressioni, perseguendo linee di politica culturale corrispondenti a tale scopo; la Carta dei Diritti del Pubblico, approvata dalla Federazione Internazionale dei Circoli del Cinema nel 1987 a Tabor, ben sottolinea all’art. 2 quanto il diritto all’arricchimento culturale sia il vero garante di una comprensione tra i popoli, solo mezzo d’evitare le guerre.

“Con questo allarmato sentimento – conclude il comunicato -, la FICC si unisce al mondo associativo culturale nel chiedere la fine del conflitto armato, per ritornare urgentemente a un tavolo di confronto e pacificazione tra i Paesi coinvolti e di cui possa essere garante l’Europa, al fine di bloccare sul nascere l’idea preistorica che la guerra possa essere la soluzione per risolvere i conflitti tra le nazioni”.