Cinema, letteratura, serialità e podcast. Tra Carol Oates e Gómez-Jurado al via “Noir in festival”
La 34ma edizione del Noir in Festival, diretto da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, si svolgerà a Milano dal 2 al 7 dicembre con un incontro di pre-apertura, domenica 1 dicembre alla libreria Rizzoli Galleria, dedicato all’esordio da “giallista” di Maurizio Mannoni con Quella notte a Saxa Rubra (La nave di Teseo). “Questa scelta – dice Marina Fabbri – è in qualche modo un ideale manifesto della nostra annuale indagine sul genere: un famoso giornalista, un romanzo con il sapore della scoperta, uno scenario che ha a che fare con la televisione e i nuovi media, una trama ideale per una serie tv o, magari, un film nel solco del cinema civile che in Italia è sempre andato di pari passo con giallo e noir”.
Il festival, infatti, si sviluppa secondo le direttrici di cinema, letteratura, serialità, fumetto e new media coinvolgendo tutti i suoi luoghi elettivi a Milano. Tra le novità dell’anno due incontri dedicati al linguaggio del podcast e al successo delle inchieste tra audio e video; la nuova fascia riservata ai linguaggi del fumetto con grandi matite a cominciare da Paolo Bacilieri che si misura con la Milano di Scerbanenco, la collaborazione con il festival triestino Shorts per il contest Shorts-Noir Comics Marathon e lo speciale omaggio “Alain Delon, non solo un Flic” realizzato in collaborazione con Institut Français – Milano.
Il film di apertura Fuori Concorso sarà Gangs of Milano – Le nuove storie del Blocco, nuova serie Sky alla presenza del rapper Salmo qui in una veste inedita, mentre la chiusura sarà affidata a alla nuova commedia targata Eagle Pictures Fatti vedere di Tiziano Russo con Matilde Gioli, Francesco Centorame, Pierpaolo Spollon, Asia Argento. E poi ancora in concorso: il thriller di Steven Soderbegh Presence, prossimamente al cinema grazie a Lucky Red; una madre e un figlio nel cuore della guerra clandestina in Mexico 86 di César Diaz con Bérénice Béjo; La Infiltrada di Arantxa Echevarria, storia della poliziotta ventenne infiltrata in uno dei gruppi terroristi dell’ETA; il ritorno del regista delle provocazioni, l’altra faccia de Lo sconosciuto del lago, Miséricorde di Alain Guiraudie; Brief History of a Family di Lin Jianjie, storia di una famiglia e di un mistero; Dedalus di Gianluca Manzetti con Matilde Gioli e Gianmarco Tognazzi, thriller su un pericoloso social games prossimamente in sala per Eagle Pictures; il dramma carcerario Sons di Gustav Möller; il film rivelazione dell’anno, candidato al Premio Oscar The girl with the needle di Magnus von Horn.
Sul fronte della letteratura invece gli appuntamenti alla libreria Rizzoli Galleria vedranno sette protagonisti tra cui, specialmente attesi: Maurizio De Giovanni con Volver il nuovo romanzo che esce tra pochi giorni per Einaudi, il singolare esordio di Carlo Calabrò Meccanica di un addio, pubblicato da Marsilio e la star del crime spagnolo Juan Gómez-Jurado (autore della fortunata serie Prime Video Regina rossa) con il best seller Tutto torna, appena uscito da Fazi.
Agli autori ospiti alla Libreria Rizzoli si affiancano i «magnifici cinque»finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco per il miglior romanzo noir italiano dell’anno e il vincitore del Premio dei Lettori (in collaborazione con il Comune di Lignano Sabbiadoro), protagonisti della giornata inaugurale alla Casa del Manzoni il 2 dicembre.
Risplende di luce propria la vincitrice del Raymond Chandler Award, la grande scrittrice americana Joyce Carol Oates, premiata la sera del 5 dicembre al Teatro Franco Parenti (in collaborazione con La Milanesiana) e ospite, il giorno dopo, all’Università IULM. Nel primo appuntamento sarà Antonio Monda a dialogare con lei, a partire dal romanzo più recente, Macellaio edito in Italia da La nave di Teseo; nel secondo giorno sarà la rettrice dell’Università, professoressa Valentina Garavaglia a riceverla mentre saranno poi Fabio Vittorini e Anna Re a presentare l’incontro.
«Ci piace pensare – osserva Giorgio Gosetti – che la prossima edizione del festival sia un territorio di scoperta emozionante e divertente come lo è stato per noi prepararlo. Grandi film come l’esordio di Steven Soderbergh nell’horror o l’adrenalinico Zero, black comedies all’inglese come Fatti vedere e serialità d’autore come Gangs of Milano, nuove voci del giallo italiano e grandi personaggi come il nostro Premio Chandler. Ecco il cocktail da sorseggiare in una Milano già addobbata per Natale, ma con le memorie inquietanti lasciate qua e là dalla penna inimitabile di Giorgio Scerbanenco e con la città notturna catturata dal tratto originale di Vanna Vinci, autrice della nostra immagine dell’anno”.