Forestieri, una “matita” italiana al Moma

Riprendono dopo l’estate gli incontri dell’Associazione InSei dedicati alle professioni del cinema. Il 29 settembre si parla di quello d’animazione con Maurizio Forestieri, autore di “Totò Sapore” e tra le nostre matite più note internazionalmente…

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Tornano gli incontri di Immagina Futuro organizzati dall’Associazione InSei. Stavolta il “mestiere” dello spettacolo messo sotto i riflettori è quello dell’animatore. A parlarne giovedì 29 settembre (dalle 20.30 alle 22.30. Sala Celimontano, Via Bezzecca 10, Roma) sarà Maurizio Forestieri, tra le più celebri “matite” italiane e presidente di Asifa Italia (Associazione internazionale del film di animazione).

Classe ’61, palermitano, Forestieri si diploma in scenografia all’Accademia delle Belle Arti di Roma, frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia dapprima come allievo e successivamente come insegnante.

Nel 1988 fonda la società Graphilm, e si impone sul mercato con la doppia veste di creativo e produttore. Partecipa alle più grandi produzioni italiane come storyboard artist (Freccia Azzurra, La Gabbianella e il Gatto, Aida degli Alberi) e collabora con i più noti autori italiani come Guido Manuli, Pierluigi De Mas, Giuseppe Laganà, Emanuele Luzzati, Bruno Bozzetto.

Realizza cortometraggi che hanno ampia diffusione e riconoscimenti internazionali. È due volte in concorso a Cannes e una Berlino. Il Moma di New York include un suo film nella selezione dedicata all’animazione italiana. Nel 2003 dirige il suo primo lungometraggio Totò Sapore prodotto e distribuito da Medusa. Nel 2012 ha contribuito con le sue animazioni alla Cenerentola di Carlo Verdone. Attualmente lavora come regista per  serie di animazione, special tv e lungometraggi.

Per informazioni e iscrizioni: info@associazioneinsei.eu