Gianfranco Rosi prima dei Leoni e degli Orsi… Al Kino
Al Kino di Roma, dal 2 al 5 marzo, una retrospettiva dedicata ai suoi primi tre, folgoranti, film: “Boatman”, “Below Sea Level” e “El sicario – Room 164”. Un’ immersione nel grande cinema, prima dei successi internazionali. Da non perdere…
Dopo l’Orso d’oro per Fuocoammare, è il momento di riscoprire tutto il cinema di Gianfranco Rosi. I documentari meno conosciuti del regista arrivano al cineclub Kino di Roma dal 2 al 5 marzo, in una tre giorni di proiezioni che formano una retrospettiva sul suo lavoro. Boatman, Below sea level e El sicario – Room 164: i primi tre film inediti in Italia, proposti dal Kino in occasione della loro uscita nel cofanetto Feltrinelli Real Cinema. Uno sguardo al Rosi degli inizi, prima del Leone d’oro per Sacro Gra e della vittoria a Berlino.
Boatman (1993), si legge nella presentazione dell’evento, è un viaggio apparentemente senza meta lungo il fiume Gange all’altezza della città di Banares, a bordo di una piccola imbarcazione su cui è fissata la macchina da presa. Traghettato dall’unico interlocutore e personaggio principale del film, Gopal Maji, Rosi tratteggia la vita sulle rive del fiume sacro dell’India, specchio di una cultura in cui la vita s’abbraccia continuamente alla sua negazione”
In Below sea level (2008) si racconta una comunità di emarginati che vive nei recessi del deserto californiano in una località, Slab City, a quaranta metri sotto il livello del mare, senza elettricità o acqua corrente. “Rosi trascorre quattro anni con questi homeless dai nomi fantasiosi quali Bulletproof, Insane Wayne e Bus Kenny, reietti che coltivano la loro solitudine, ai margini di ogni struttura sociale, ciascuno con una ragione per essere lì, e soprattutto con un motivo per non essere altrove.
Il film più estremo è forse El sicario – Room 164 (2010). Nella stanza di un anonimo motel messicano al confine degli Stati Uniti un ex killer parla di sé. A volto coperto, scarabocchiando compulsivamente su un quaderno, ci illustra la vita di un uomo che ha ucciso centinaia di persone per il cartello della droga, esperto in torture e rapimenti, e che al contempo è stato comandante della polizia statale di Chihuahua e addestrato dall’Fbi. Un uomo che attualmente vive libero ma su cui pende una taglia da 250.000 dollari.
Insomma una possibilità importante di andare a ritroso e scoprire i primi film dell’autore. Qui il programma della retrospettiva (clicca)
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