Il cinema (s)confina. Otto vincitori per Corti senza Confini guidato da Gabriele Salvatores

Dal 30 settembre al 3 ottobre 2025, a Gorizia e Nova Gorica, debutteranno in anteprima assoluta, nelle Giornate FICE, le otto opere scelte per l’evento Corti senza Confini.

Valicare il confine per creare uno spazio comune è l’obiettivo di GO! 2025, che vede nelle due città la prima capitale europea della cultura transfrontaliera. Lo stesso intento lo eredita il cinema con “Corti senza Confini”, per mostrare storie di vite comuni immerse in uno dei luoghi protagonisti, nella loro separazione, dei conflitti del Novecento.

Tra le 151 opere inviate da diversi paesi europei, otto sono state quelle selezionate dalla giura presieduta da Gabriele Salvatores: otto cortometraggi (prodotti dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia / Direzione Centrale Cultura, con FVG Film Commission – PromoTurismoFVG) che racconteranno la frontiera, il suo ruolo nei rapporti interpersonali, nell’identità del singolo.

Tra essi spicca Confini, canti (prodotto da Rumore), l’unica opera di animazione presente nel programma. La regia è di Simone Massi (vincitore del David di Donatello per il miglior cortometraggio nel 2012) che con la sua tecnica di pastelli a olio su carta rende la Piazza Transalpina/Trg Evrope catalizzatore di tensioni storiche e sogni futuri.

Lo stesso luogo è lo sfondo di La battaglia delle spazzole (Staragara I.T.) di Lorenzo Fabbro (vincitore nel 2022 con Puiet del premio Miglior Cortometraggio alla Settimana Internazionale della Critica a Venezia): documentario ed ironia che si fondono per narrare i confini invisibili tra i protagonisti operatori di spazzatrici, Mauro e Nadja.

Presente anche l’opera prima Il ponte (Amarena Film) di Giacomo Bendotti, in cui il ritorno in Istria di Gregorio – anziano fuggito in gioventù dalla terra d’origine – porta sullo schermo la doppia valenza della frontiera: muro o ponte.

© BOOKCIAK MAGAZINE / Tutti i diritti riservati

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma n. 17/2015 del 2/2/2015
Editore Associazione culturale Calipso C.F.: 97600150581