Juliette Binoche nei panni della giornalista dei precari. Carrère regista col libro di Florence Aubenas

Al via in Normandia le riprese di “Le Quai de Ouistreham”, nuovo film di Emmanuel Carrère dall’omonimo romanzo-inchiesta della giornalista francese, Florence Aubenas. Nel libro il racconto della sua esperienza da “infiltrata” nel mondo del precariato, quando per sei mesi ha lavorato come donna delle pulizie sul ferryboat di Ouistreham, che attraversa la Manica. Juliette Binoche nei panni della protagonista …

Sono appena cominciate a Caen, in Normandia, le riprese di Le Quai de Ouistreham, nuova incursione nel cinema dello scrittore e regista francese Emmanuel Carrère, a 14 anni dal suo ultimo film, L’amore sospetto, tratto dal suo romanzo, Baffi (Bompiani).

Stavolta, però, a fare da traccia al nuovo film non è un suo libro, ma quello di una famosa e apprezzata giornalista francese, per anni in redazione a Libération: Florence Aubenas.

Suo, infatti, è quel romanzo-inchiesta (La scatola rossa è il titolo italiano) che alla sua uscita, ormai nel 2010, fece molto clamore poiché raccontò senza veli il drammatico mondo del precariato nel quale, sotto falsa identità, si avventurò la stessa Aubenas, seguendo l’intera trafila delle tante vittme del mercato, dagli uffici di collocamento agli impieghi saltuari e senza alcuna garanzia.

È in quell’occasione che la scrittrice ha lavorato per sei mesi come donna delle pulizie sul ferryboat di Ouistreham, che attraversa la Manica. E il suo libro ne è il racconto. In molti hanno chiesto i diritti per portare al cinema Le Quai de Ouistreham e molti sono stat i rifiuti. Il nome di Emmanuel Carrère, invece, ha convinto l’autrice anche e soprattutto per l’attrice che vestirà i suoi panni: Juliette Binoche. Produce Curiosa Film e Cinéfrance.


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