Le “Fimmini ribelli” di Lirio Abbate diventano film. Primo ciak in Calabria

 



Alla sua uscita in libreria nel 2014 fece scalpore per aver raccontato il coraggio di quelle Fimmini ribelli (BUR) che hanno osato dire di no a padri, mariti, fratelli contravvenendo alle secolari leggi della ‘ndrangheta. Oggi il fortunato libro di Lirio Abbate diventa la traccia per un film, Una femmina, le cui riprese sono appena iniziate in Calabria per la regia di Francesco Costabile.

Il soggetto è firmato dallo stesso Abbate autore di tante inchieste sulla criminalità organizzata e il regista con Il vizio della speranza,  Edoardo De Angelis. La sceneggiatura è di Lirio Abbate, Serena Brugono, Adriano Chiarelli e Francesco Costabile.

La storia racconta di Rosa (col volto di Lina Siciliano), una ragazza inquieta e ribelle che vive con sua nonna e suo zio in un paese della Calabria. L’approdo alla vita adulta per Rosa significa tradire la sua famiglia e cercare la propria vendetta di sangue. E quando questa famiglia è la ‘ndrangheta ogni passo può essere fatale.

Nel cast anche Fabrizio Ferracane, Annamaria De Luca, Simona Malato, Luca Massaro, Mario Russo, Vincenzo De Rosa e con la partecipazione straordinaria di Pina Turco. Cinque settimane per le riprese.

Il film è prodotto da Attilio De Razza e Pierpaolo Verga, una produzione Tramp Limited e O’Groove in collaborazione e distribuito nelle sale da Medusa Film.