Maestre ribelli. Torna “Visionarie” con Céline Sciamma, Costanza Quatriglio, Dacia Maraini e le altre

Tornano le “Visionarie” Il 16 e 17 giugno a Palazzo Merulana a Roma. Si tratta della III edizione del festival dedicato all’universo femminile e femminista nel mondo dell’audiovisivo ideato e diretto da Giuliana Aliberti, in collaborazione con la Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture.

Due giorni tutti al femminile con registe, sceneggiatrici, scrittrici, produttrici e attrici, attraverso un dialogo tra generazioni. Questa terza edizione sarà un omaggio alle pensatrici, scrittrici, registe, intellettuali, che per prime hanno trovato le parole per mostrare, rivelare, svelare ed indicare la strada alle generazioni più giovani, anche in quel conflitto fra i sessi che agita la società da tempi immemori.

Il tema, infatti, è “Maestre ribelli” tra cinema e letteratura, ma anche nella scienza come è stata Margherita Hack alla quale sarà dedicato un omaggio con la proiezione, in anteprima, di una clip di Margherita delle stelle la fiction Rai, firmata da Giulio Base che ne ripercorre la storia. Tra le tante ospiti spicca Céline Sciamma con la proiezione di Petit maman e la partecipazione all’incontro: “Mi domando che madri avete avuto” Riscrittura e riappropriazione del femminile nell’immaginario collettivo (il 16 giugno ore 18) con Jasmine Trinca, la scrittrice Nadia Fusini e la poeta Viola Lo Moro. A seguire Dacia Maraini protagonista di una carrellata attraverso l’opera determinante della francese Alice Guy e poi di Agnès Varda, Vera Chytilovà e Marguerite Duras, Sally Potter, Chantal Ackerman, Margarethe Von Trotta, Liliana Cavani, Lina Wertmüller.

Altra grande irregolare a cui Visionarie rende omaggio è Alda Merini. L’appuntamento (sabato 17 giugno 15) è con le letture di Iaia Forte, la proiezione della clip da Alda Merini, la musica delle parole di Alessandra Cravetto e Marco Spagnoli, a seguire La pazza della porta accanto, ritratto-omaggio di Antonietta De Lillo dedicato alla poetessa dei Navigli. Come ogni anno, poi, la consegna del Premio “Millennial Visionaria” che per questa edizione va a Marta Savina per il suo Primadonna.

Filo conduttore della due giorni è “Rivoluzione del #METOO”, uno spazio di discussione aperto alle associazioni di categoria delle donne del cinema e del teatro e alle Istituzioni. Partecipano tra le altre Celeste Costantino, Coordinatrice Osservatorio sulla parità di genere del MIC; Celeste Gugliandolo, Coordinatrice Spettacolo dal vivo SLC-CGIL Roma e Lazio; Monica Lucarelli, Assessora alle Pari Opportunità di Roma Capitale; Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà-Luce; Fabia Bettini, Direttrice Artistica “Alice nella città”
Costanza Quatriglio, Regista e Direttrice artistica Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia, la regista Paola Randi, la sceneggiatrice Monica Rametta e il produttore Riccardo Tozzi.

Tra i panel il nuovo progetto “La Scuola di Visionarie” nato in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre – Dipartimento di Scienze della Formazione, un percorso che si svilupperà nell’arco di un intero anno con workshop ed incontri all’interno degli spazi di Palazzo Merulana e non solo.

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