Nastri d’Argento 75: trionfa “Le sorelle Macaluso”. E “Miss Marx” è film dell’anno
I Nastri d’Argento 75 premiano le signore del cinema: la Miss Marx punk di Susanna Nicchiarelli sbanca come “Film dell’anno” (plauso a regia, produzione, costumi di Massimo Cantini Parrini e colonna sonora di Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo), insieme a Le sorelle Macaluso di Emma Dante in vetta con cinque Nastri (regia e produzione incluse). Segue il duo Groenlandia Sibilia-Rovere con quattro primati per L’incredibile storia dell’isola delle Rose, miglior commedia premiata anche per la prova di Elio Germano, nei panni dello svitato Giorgio Rosa.
Pietro Castellitto si rinconferma miglior regista esordiente con I predatori (opera prima con cui si è già aggiudicato un David dopo Venezia), che porta a casa anche il trofeo di Massimo Popolizio come miglior attore non protagonista. Kim Rossi Stuart chiude la categoria maschile col suo primo ruolo in Cosa sarà (per cui agguanta anche il Nastro alla miglior sceneggiatura, scritta assieme al regista Francesco Bruni).
Il primato nella cinquina di interpreti non protagoniste va a Sara Serraiocco in Non odiare, cui si aggiungono l’inattesa vittoria di Teresa Saponangelo (tarantina protagonista de Il Buco in testa), e l’ex-equo per la commedia con Miriam Leone (L’amore a domicilio) e Valentina Lodovini (10 giorni con Babbo a Natale).
Sbucano tra i titoli vincitori anche le pellicole d’autore viste in tv (oltre alle tante distribuzioni streaming in corsa), come il Carosello Carosone di Lucio Pellegrini che si aggiudica il premio alla colonna sonora composta da Stefano Bollani. Mentre dei giovanissimi talenti nominati dal SNGCI, il Premio Giuglielmo Biraghi sarà assegnato all’esordiente Ludovica Francesconi nel teen dramedy Sul più bello, adattamento Netflix dall’omonimo romanzo di Eleonora Gaggero.
Tra i Nastri speciali assegnati dal Direttivo nazionale, il platino a Sophia Loren per la sua interpretazione di ex prostituta sopravvissuta all’Olocausto in La vita davanti a sé (adattamento di Edoardo Ponti dal romanzo di Romain Gary), premiato anche per la migliore colonna sonora originale (che con la Pausini sfiora l’Oscar) nella riscrittura italiana di Niccolò Agliardi. Renato Pozzetto riceverà un riconoscimento speciale per il ruolo nel biopic drammatico Lei mi parla ancora, memoir di famiglia scritto da Giuseppe Sgarbi e adattato da Pupi Avati per il grande schermo. A Colin Firth andrà invece il Nastro Europeo, mentre il Premio Nino Manfredi sarà consegnato domenica 27 giugno alla serata inaugurale del Taormina Film Fest.
La premiazione si terrà stasera 22 giugno al Museo MAXXI di Roma.
Francesca Eboli
Specializzanda in English and Anglo-American Studies a La Sapienza, appassionata di cinema e teatro, aspirante giornalista
14 Maggio 2015
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