Premio LiberEtà, la storia siamo noi. Raccontiamola (fino al 30 dicembre 2017)

È il 30 dicembre 2017 la data ultima per partecipare al Premio LiberEtà 2018, concorso letterario promosso dalla casa editrice dello Spi-Cgil e partner della sezione “Memory Ciak” del nostro Bookciak, Azione!. Per partecipare al concorso dedicato alla memoria e al dialogo tra generazioni basta scrivere la propria esperienza – individuale o collettiva – di vita, di lavoro, di impegno sociale. La più bella sarà pubblicata dalla casa editrice LiberEtà.

Francesco Ramon Franco, vincitore di Memory Ciak

 

È l’edizione numero 20 quella di quest’anno del Premio LiberEtà, ormai storico concorso letterario organizzato dalla rivista e casa editrice dello Spi-Cgil. Un concorso dedicato alla memoria, attraverso i racconti personali di quanti hanno attraversato la storia recente del nostro paese. Perché questo è l’obiettivo del premio: raccontare “la propria esperienza – individuale o collettiva – di vita, di lavoro o di impegno sociale”.

“I decenni che abbiamo alle spalle – si legge nel bando – sono stati caratterizzati da eventi grandiosi, a volte tragici o epici – due guerre mondiali e l’emigrazione di massa, la perdita e la riconquista della democrazia, il terrorismo e le stragi – ma anche da una straordinaria capacità di riscatto e di sviluppo, culturale e materiale. Basti pensare alla scolarizzazione di massa, alle lotte e alla valorizzazione del lavoro, alla conquista e all’estensione dei diritti civili e sociali, all’emancipazione e liberazione delle donne e alla rivoluzione dei costumi. Tutto questo vissuto – tanto il costo delle crisi quanto l’orgoglio per i successi – è custodito nella memoria delle persone che da tutti quegli eventi sono state coinvolte, nello scorrere dei decenni e delle generazioni. E rappresenta un patrimonio collettivo che non può essere disperso”.

Da tutto questo, dunque, nasce il premio, “dalla volontà di alimentare, su questa base, un costante dialogo fra le generazioni”. Obiettivo condiviso quest’anno, anche, attraverso Memory Ciak, sezione del nostro premio Bookciak, Azione! dedicata alla memoria e nata in collaborazione con LiberEtà e Spi-Cgil.

È stato, infatti, Il vestito della sposa, di Angelina Brasacchio, diario vincitore dell’edizione XVI del Premio LiberEtà ad aver ispirato il bookciak (guarda il video) del diciottenne Francesco Ramon Franco che si è aggiudicato il premio Memory Ciak 2017, assegnato dalla giuria presieduta da Daniele Vicari, affiancato da Wilma Labate, Taeresa Marchesi e Gianluca Arcopinto.

Qui tutte le info sul Premio letterario LiberEtà.