Premio Strega 2020, a sorpresa la cinquina diventa una sestina

Il pubblico ha potuto seguire la proclamazione via streaming, così come via web è stato annunciato il Premio Strega Giovani, assegnato da una giuria di studenti delle superiori, giunto alla settima edizione. Tradizionalmente quest’ultimo riconoscimento viene assegnato dal Presidente della Camera, è stato così anche quest’anno grazie ad una videochiamata con Montecitorio (che non ha risparmiato le rituali interferenze audio a cui noi tutti abbiamo imparato ad abituarci in questi mesi di quarantena). Tra i tre romanzi arrivati in finale ha trionfato Tutto chiede salvezza di Daniele Mencarelli (edito da Mondadori).

Si è passati poi all’annuncio della cinquina, scaglionato per categorie di votanti: voti collettivi, dei lettori forti, degli istituti di italiano all’estero e infine degli Amici della Domenica. Il risultato ha visto premiati:

Il colibrì di Sandro Veronesi, edito da La Nave di Teseo, con 210 voti.

La misura del tempo di Gianrico Carofiglio, edito da Einaudi, con 199 voti.

Almarina di Valeria Parrella, edito da Einaudi, con 199 voti.

Ragazzo italiano di Gian Arturo Ferrari, edito da Feltrinelli, con 181 voti.

Tutto chiede salvezza di Daniele Mencarelli, edito da Mondadori, con 168 voti.

Tuttavia, a sorpresa, la cinquina è diventata una sestina. La direzione si è infatti vista costretta ad applicare l’articolo 7 del proprio statuto, una clausola di salvaguardia che prevede l’inserimento in cinquina di un ulteriore romanzo nel caso in cui non ci sia già nei cinque selezionati un libro pubblicato da una casa editrice piccola o media. La “colpa”, se così si può dire, è del favoritissimo Veronesi, poiché La Nave di Teseo non può più essere considerata un editore medio, né tantomeno piccolo.

A completare la sestina è stato dunque inserito Febbre di Jonathan Bazzi, edito da Fandango, che pure era sempre stato tra i primi cinque prima dei voti degli Amici, indirizzati soprattutto verso Carofiglio e Ferrari.

La premiazione finale sarà il 2 luglio, ospitata come da tradizione dal Museo Etrusco di Villa Giulia e trasmessa in diretta dalla Rai.