Georges Simenon prende casa a Bologna

Un centro studi per valorizzare e conservare l’opera e i tanti adattamenti cinematografici e televisivi dei suoi romanzi. Il figlio dello scrittore belga, celebre per “Il commissario Maigret”, ha scelto la Cineteca di Bologna per conservarne la memoria…

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Georges Simenon, dal 2018, si “trasferirà” a Bologna. E sì, al celebre scrittore belga dalla cui penna prolifica è nato Il commissario Maigret, sarà consacrato un centro studi polivalente che il Comune e la Cineteca di Bologna faranno realizzare presso il cinema Massimo, presumibilmente entro il 2018.

Con oltre 80 adattamenti cinematografici e più di 450 adattamenti televisivi Simenon, scomparso a Losanna nel 1989, è, infatti, lo scrittore più “saccheggiato” dal cinema e dalla tv. Quante generazioni soltanto qui in Italia sono cresciute con “i casi” del commissario Maigret, interpretato dall’indimenticabile Gino Cervi? Bolognese doc, tra l’altro.

Ebbene, per custodire e valorizzare il patrimonio di famiglia, John Simenon, il figlio dello scrittore belga, ha scelto la Cineteca di Bologna che, del resto, gode di ottima fama internazionale avendo curato anche l’archivio Chaplin.

Ed è lui stesso a spiegarlo: “Conosco da tempo la reputazione della Cineteca nel restauro e nella conservazione di fondi di grande complessità, compreso quello di Charlie Chaplin, nonché la sua capacità di valorizzarli proponendoli ad un pubblico ampio e trasversale”.

Inoltre, conclude: “L’Italia è, insieme alla Francia, il Paese in cui mio padre è più letto ed ammirato. Dopo Shakespeare, Georges Simenon è lo scrittore più tradotto da quando Adelphi, scelta da lui stesso su consiglio dell’amico Federico Fellini, è diventata la sua casa editrice”.