“The Penitent”: Luca Barbareschi torna a David Mamet. Dopo la pièce arriva il film


The Penitent è il titolo del nuovo film di Luca Barbareschi tratto dall’omonima pièce del drammaturgo Premio Pulitzer David Mamet, che lo stesso regista e interprete ha già portato a teatro nel 2017 (nella foto).

Ambientato tra Roma e New York, il film racconta il declino della carriera di uno psichiatra che sceglie di non testimoniare a favore di un suo paziente molto violento, autore di una strage.

Ma c’è di più: l’appartenenza alla comunità LGBT del paziente, un fatale errore di stampa commesso dall’editor del giornale e la fede ebraica del medico saranno gli elementi che faranno crollare la vita del protagonista, vittima di una vera e propria gogna mediatica e giudiziaria.

«Ho scelto questo lavoro di Mamet – aveva dichiarato Luca Barbareschi a proposito della messa in scena teatrale – perché è una lucida analisi del rapporto alterato tra comunicazione, spiritualità e giustizia nella società contemporanea. Il penitente è la vittima dell’inquisizione operata dai media. È ciò che accade all’individuo quando viene attaccato dalla società nella quale vive ed opera, quando la giustizia crea discriminazione per avvalorare una tesi utilizzando a questo fine l’appartenenza religiosa».

Una tematica del resto molto cara a Barbareschi che aveva già affrontato, ma stavolta in veste di produttore, con L’ufficiale e la spia, rivisitazione dell’Affaire Dreyfus a firma di Roman Polanski, film sullo storico errore giudiziario pesantemente determinato dall’antisemitismo imperante nella Terza Repubblica Francese e uno dei primi casi mediatici di risonanza mondiale.

The Penitent è prodotto da Eliseo Entertainment dello stesso Barbareschi con RaiCinema e avrà un cast internazionale, con attori del calibro di Catherine McCormack, Adam James, Adrian Lester e lo stesso regista.