Vogliamo la Luna. Le Giornate degli Autori tra storia e politica, con Bookciak, Azione! in preapertura

Questioni politiche, rielaborazione del passato, osservazione dello status quo e tentativo di proiettarsi in un futuro diverso, solitudine umana e conseguente bisogno di alleanze. Sono i temi portanti delle Giornate degli Autori che puntano alla Luna per la loro diciannovesima edizione sotto la direzione artistica di Gaia Furrer. Tante prime mondiali di rilievo, da Ferrara a Buscemi e un po’ di letteratura. Ancora e sempre con Bookciak, Azione! come preapertura il 30 agosto…

Ci dice la scienza che tra mare e Luna esiste una connessione profonda, che esistono mari sulla Luna e che la Luna influenza i nostri mari. Non è strano, allora, che questi due mondi si mischieranno anche al Lido di Venezia. Bookciak ha scelto il mare aperto come direzione e una navigante d’esperienza, Cecilia Strada, al timone della sua undicesima edizione. Il Premio Bookciak, Azione! sarà l’evento di pre-apertura il 30 agosto, come di consueto, delle Giornate degli Autori (promosse da Anac e 100Autori), che per il loro diciannovesimo anno intendono spingersi proprio sulla Luna. Una storia di percorsi intrecciati e naviganti indomiti che anche quest’anno aprirà le danze di una Mostra del Cinema senza dubbio intrigante.

A presiedere il concorso delle Giornate sarà una delle voci più interessanti del cinema contemporaneo, la regista francese Céline Sciamma, affiancata da 27 studentesse e studenti di cinema da tutta Europa, selezionati nell’ambito del progetto “27 Times Cinema”. La giuria dovrà scegliere tra dieci lungometraggi d’autore, tra cui spicca senza dubbio l’ultimo film di Abel Ferrara, Padre Pio, interpretato da Shia LaBeouf.

In concorso ci sarà anche Salvatore Mereu con il suo Bentu (nelle foto), tratto da una raccolta di racconti di Antonio Cossu (1927-2002), intitolata Il vento e altri racconti. Un ritorno al Lido per il regista sardo, che due anni fa era stato presente fuori concorso con il bel Assandira, anch’esso adattato da un romanzo giallo di Giulio Angioni.

Molte le opere prime in concorso, tra cui Blue Jean di Georgia Oakley, che racconta il dramma dell’equiparazione di omosessualità e bisessualità alla pedofilia nell’Inghilterra thatcheriana; dalle Azzorre arriva invece Lobo e cão di Cláudia Varejão, storia di adolescenza e confronto col mondo; mentre El Akhira di Adila Bendimerad e Damien Ounouri porterà il pubblico direttamente nell’Algeria del sedicesimo secolo.

Ad aprire la selezione fuori concorso sarà invece l’irlandese Mark Cousins, noto per la sua splendida serie The Story of Film. Alle Giornate porterà il suo lavoro sull’ascesa del Fascismo, Marcia su Roma (prodotto in collaborazione con la casa editrice il Saggiatore), raccontato attraverso il materiale d’archivio e la voce di Alba Rohrwacher.

Presente nella sezione “Miu Miu Women’s Tales”, dedicata alle autrici e alle storie di donne, anche la regista catalana Carla Simón, fresca vincitrice dell’Orso d’oro a Berlino per Alcarrás. Il suo cortometraggio Carta de mi madre para mi hijo è un intimo racconto che mischia maternità e storia.

In chiusura, fuori concorso, The Listener, diretto dal grande attore statunitense Steve Buscemi e interpretato da Tessa Thompson. Entrambi faranno parte del già ricco programma di incontri, che coinvolgerà anche, tra i tanti, Daniele Ciprì, Bob Odenkirk, Filippo Timi, Stefania Sandrelli e Luigi Lo Cascio.

Tornano poi le Notti Veneziane, realizzate in accordo con Isola Edipo che portano al Lido una ricca selezione di doc, da Las Leonas di Isabel Achával e Chiara Bondì su una squadra di calcio femminile composta da un gruppo di donne immigrate che lavorano come badanti, tate, donne delle pulizie a Le favolose ritorno al cinema del reale di Roberta Torre col ritratto corale di un gruppo di trans che rievocano il loro passato e, soprattutto, la memoria di una di loro alla quale è stata cancellata l’ identità dalla famiglia che l’ha seppellita in abiti da uomo.

Una nuova edizione, dunque, densa di impegno e di buon cinema, alla vigilia di una tappa importante per le Giornate, quella del ventennale, che si celebrerà l’anno prossimo.