A Tiziana Ferrario il Premio Emilio Lussu 2023 alla carriera. Al via il festival dalla parte delle scrittrici


 

Col premio Emilio Lussu 2023 alla carriera a Tiziana Ferrario torna dal 9 al 15 ottobre a Cagliari la IX edizione del Festival premio intitolato al grande intellettuale e politico sardo antifascista.

Centrale in questa edizione della rassegna dedicata alla letteratura è il tema “donne e società” che sarà affrontato attraverso la presentazione di una preziosa selezione di libri. Si comincia il 9 ottobre (ore 18.15) con Paura non abbiamo. Donne e televisione in Italia di Bruno Voglino (Castelvecchi, 2019). Lo storico capostruttura e scopritore di talenti della Rai3 di Angelo Guglielmi dialoga con la regista Wilma Labate e la dirigente Rai Sonia Marzetti.

A seguire il 10 ottobre (ore 9.30) la scrittrice Adriana Valerio presenta agli studenti il suo libro, Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono (Il Mulino, 2022) dedicato alle figure femminile che, nell’arco di due millenni, hanno scardinato gli equilibri del loro tempo. Giovanna d’Arco in primis. Vera Gheno, poi (ore 17), parlerà della sua antologia di scrittrici fin qui cancellate da quelle uffciali col suo nuovo libro, Parole d’altro genere. Come le scrittrici hanno cambiato il mondo (Rizzoli 2023). Della grande Anna Magnani, poi, racconterà Patrizia Carrano presentando (ore 18) il suo Tutto su Anna. La spettacolare vita della Magnani (Vallecchi, 2023).

Non mancherà un omaggio a Joyce Lussu (il 13 ottobre), quello a Wislawa Szymborska nel centenario della nascita (sempre il 13 ottobre, ore 18), e ancora a Francesco Guccini (il 13 ottobre ore 19) con concerto e reading finali di Paolo Capodacqua.

Completa il programma il tradizionale convegno di studi su Emilio Lussu che, per questa VI edizione (12 ottobre dalle 9 alle 18) punta all’analisi della sua opera tra storia, memoria e narrazione, attraverso l’intervento di docenti universitari, storici ed esperti.

Spazio poi alla premiazione dei testi vincitori di questa edizione 2023 del premio (il 14 ore 17) che sono: per la saggistica Il dissenso al fascismo di Mario Avagliano e Marco Palmieri (Il Mulino, 2022); per la narrativa Il duca di Matteo Melchiorre (Einaudi, 2023); per il graphic novel L’ombra non è mai così lontana di Leila Marzocchi (Oblomov Edizioni, 2023).

A seguire la consegna del premio alla carriera a Tiziana Ferrario, giornalista, inviata di guerra e tra i volti di prima serata del Tg1. È stata corrispondente dagli Stati Uniti ed ha anche dovuto affrontare, in era Berlusconi, un altro tipo di guerra, quella delle epurazioni di cui si è reso protagonista l’allora direttore del TG1 Augusto Minzolini, già parlamentare di Forza Italia.

Dopo la premiazione la giornalista presenterà il suo libro La bambina di Odessa. La battaglia di una madre, la promessa fatta a un figlio (Chiarelettere 2022), dedicato alla vita di Lydia Franceschi, straordinaria protagonista del Novecento, figlia di rivoluzionari comunisti, partigiana e poi professoressa illuminata, nonché madre di Roberto Franceschi, giovanissimo leader del movimento studentesco che, il 23 gennaio del 1973, durante una manifestazione venne ucciso dalla polizia con un proiettile alla nuca.

Per ricostruire l’accaduto e chiarire le responsabilità delle forze dell’ordine, Lydia inizia una battaglia che durerà oltre vent’anni.  Lo Stato – incapace di identificare i colpevoli – si assumerà l’intera responsabilità risarcendo la famiglia che devolverà tutto alla Fondazione Roberto Franceschi, costituita nel 1996 in memoria del giovane ucciso. Lydia si è spenta a Milano il 29 luglio 2021. I proventi della vendita di questo libro sono destinati alla Fondazione.

Il Festival Premio Emilio Lussu è organizzato dall’associazione culturale L’Alambicco con la direzione artistica di Alessandro Macis e quella organizzativa di Patrizia Masala. Bookciak Magazine e Premio Bookciak, Azione! ne sono partner.