Addio Richard Williams, animatore da Oscar. Tra Dickens e Roger Rabbit


Tutti lo ricordano come il papà del coniglio di Roger Rabbit, ma il suo primo Oscar l’ha vinto per l’adattamento in cartoon di un classico della letteratura come Il canto di Natale di Charles Dickens (A Christmas Carol del ’71).

Si è spento a 86 anni nella sua casa in Gran Bretagna l’animatore anglo-canadese Richard Williams, vincitore di tre Oscar e tre Bafta. Aveva un tumore ma come riferisce la figlia Natasha Sutton Williams “ha lavorato senza sosta fino al giorno della sua morte disegnando e animando”.

Nato a Toronto nel 1933, si era innamorato dell’animazione già a 5 anni quando aveva visto il capolavoro la Biancaneve di Disney, come lui stesso aveva raccontato recentemente. Arrivato negli anni Cinquanta in Gran Bretagna, lavorò a Casino Royale (1967), La Pantera Rosa colpisce ancora (1975) e La Pantera Rosa sfida l’ispettore Clouseau (1976).

La vera consacrazione planetaria, però, e molti premi arrivarono con Chi ha incastrato Roger Rabbit, il film con protagonista Bob Hoskins girato con tecnica mista nel 1988 da Robert Zemeckis, ispirato al romanzo di Gary K. Wolf dal titolo, Who Censored Roger Rabbit?. In questo caso Williams portò a casa altre due statuette (effetti speciali e animazione).