Ancora adattamenti per Cannes. Da Anna Frank animata a una storia di emancipazione femminile
Si infoltisce la schiera di adattamenti che verranno presentati all’ormai prossimo Festival di Cannes. Dopo l’annuncio delle Selezione Ufficiale e della Quinzaine des Réalisateurs, si sono aggiunti in corsa, come di consueto, alcuni nuovi titoli, tra cui anche due nuovi adattamenti.
Il primo è Where is Anne Frank? di Ari Folman, l’atteso film d’animazione che qualcuno si aspettava in competizione e che invece sarà presentato fuori concorso. Folman è tra gli autori più apprezzati del mondo dell’animazione e già nel 2008 era stato in corsa per la Palma d’oro con Valzer con Bashir, che gli è valso in seguito anche un Golden Globe al miglior film straniero e una nomination agli Oscar.
Del film, nato dalla graphic novel Anne Frank – Diario firmata proprio da Folman e David Polonsky (Einaudi), si è parlato molto, sia per la comprensibile attenzione che la storia di Anne Frank ha sempre suscitato, sia per l’interessante intuizione del regista: dar voce a Kitty, l’amica immaginaria a cui la bimba tedesca si rivolgeva nel suo diario.
Fuori concorso, ma presentato nella nuova sezione Cannes Première, anche Mothering Sunday di Eva Husson, regista già candidata al Palmarès tre anni fa per Les filles du soleil.
Il suo nuovo film è tratto dall’omonimo romanzo di Graham Swift (cognome difficile da portare per uno scrittore britannico), da noi pubblicato da Neri Pozza con il titolo Un giorno di festa. Una storia di emancipazione femminile nella Gran Bretagna del 1924, interpretata da un cast di peso: Olivia Colman, Colin Firth e Glenda Jackson, oltre ai due giovani Odessa Young e Josh O’Connor.
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