Effetto notte, l’animazione italiana targata CSC
Appuntamento lunedì 3 luglio (ore 21) nell’arena romana di “Effetto notte” – piazza Santa Croce in Gerusalemme – con i corti d’animazione realizzati negli anni dagli studenti della sede Piemonte del Centro sperimentale di cinematografia. Renato Pallavicini, invece, ha visto gli ultimissimi lavori degli allievi del triennio 2014-2016 e ce li racconta….

Dici Torino e dici cinema d’animazione. Non che autori, studi, produzioni e scuole non esistano e operino anche in altre città e regioni, ma Torino è un po’ la capitale del cinema che si «muove». Merito della sede Piemonte del CSC, ovvero del glorioso Centro Sperimentale di Cinematografia e di una rete di «factory» nate e prosperate attorno.
Pochi giorni fa, il presidente del CSC, Felice Laudadio, e la preside della Scuola Nazionale di Cinema, Caterina D’Amico, hanno conferito i Diplomi in Cinema d’Animazione agli studenti del triennio 2014-2016.
Coordinati da Chiara Magri i corsi della scuola si avvalgono di un board didattico formato da Laura Fiori, Eva Zurbriggen, Sergio Toffetti e di uno staff di insegnanti che si alternano ai vari corsi, seminari, masterclass, workshop e laboratori pratici di specializzazione. Un lungo elenco di artisti e professionisti di nome: da Antonella Abbatiello a Alfio Bastiancich, da Bruno Bozzetto a Konstantin Bronzit, da Roberto Catani a Bruno Di Marino, da Maurizio Forestieri alla coppia Lastrego & Testa, da Guido Manuli a Barry Purves, da Joanna Quinn a Fusako Yusaki.
Quattro i film di diploma su cui si è concentrata l’attenzione in questa giornata di festa e di bilancio dell’attività. Li abbiamo visti per voi e ve li raccontiamo.
Azzurra e Midori di Elena Galofaro, Marta Giuliani e Laura Punti è il tenero e un po’ ironico ritratto di una giovanissima otaku italiana (otaku è un termine giapponese che indica le persone dedite in maniera ossessiva a hobby e interessi per fumetti, cartoni animati, videogiochi e altro). Vestita e truccata come una pupattola da manga sogna un viaggio in Giappone speso tra negozi di gadget e pelouche di eroi di fumetti e cartoon. Durante il viaggio (o sogno?) incontra una bambina giapponese, Midori, e il suo paffuto gatto. Un incontro-scontro che le farà capire la differenza tra un’infatuazione superficiale per un’altra cultura e il vero valore dell’amicizia e delle proprie radici.
Protagonista de La cabina è una bizzosa bambina che passa il tempo salendo e scendendo con l’ascensore, incontrando diverse persone (una coppia, una vecchietta, un ragazzino e un cane) e dando vita a una serie di siparietti comici e impertinenti. E finita la corsa è pronta a ricominciare.
Humus di Simone Cirillo, Simone di Rocco, Dario Livietti, Alice Tagliapietra, è una versione aggiornata all’ecologismo del celeberrimo cartoon disneyano Topolino apprendista stregone, contenuto in Fantasia. Qui non c’è Topolino e non c’è la musica del poema sinfonico di Paul Dukas ma un ragazzino che fa l’assistente di un cervo giardiniere-orticoltore e conduce strani esperimenti. Prova ad imitarlo ma dalla pozione confezionata nascerà una gigantesca pianta carnivora che rischia di mangiarsi tutto. I characters dei personaggi sono molto belli; ritmo e animazione efficaci e ben sostenuti dalla marcetta musicale di Fulvio Chiara. Il corto si è meritato il premio intitolato allo scomparso Giuseppe Laganà, assegnatogli a “Cartoons on the Bay” 2017.
La Luna rubata di Vittorio Massai e Dario Lo Verme è ispirato a una fiaba dei Fratelli Grimm e narra di quattro fratelli che rubano un grande lampione per illuminare il proprio paese perennemente avvolto dalle tenebre. Fanno fortuna esigendo un dazio per l’illuminazione e al momento della morte, non paghi, divideranno la Luna in quattro continuando a far bagordi anche all’Inferno. Almeno fino a quando San Pietro, dal Paradiso… Realizzato in CGI 3d è una piccola e intrigante danse macabre.
Nella cerimonia svoltasi al Cinema Massimo, uno speciale Diploma Onorario è stato conferito al grande artista e designer Ugo Nespolo, ispiratore e autore anche di una serie animata di grande successo come Yo-Yo prodotta dalla Rai. Durante l’evento è stata annunciata la partnership con “Toon Boom Animation”, software house canadese di punta nel settore internazionale e sono stati presentati altri film e nuove produzioni.
Il CSC Animazione promuove e realizza film per sensibilizzare le persone a temi importanti di carattere civile e sociale. Tra questi Water Hunters, realizzato dagli ex allievi Salvatore Centoducati e Massimo Ottoni di Studio Ibrido, per le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico per sensibilizzare i giovani al tema dello spreco dell’acqua; Journal Animé di Donato Sansone, cortometraggio commissionato da Canal+ per la raccolta «Collection dessine toujours!» sul tema della libertà di parola in omaggio alle vittime dell’attentato contro la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo, selezionato in short list per gli Oscar 2017, finalista alla 42ª edizione dei César e vincitore della Menzione speciale della giuria ai Nastri d’Argento 2017. E Potere al WEB amico realizzato per l’associazione «Se non ora Quando?» e per il Salone Internazionale del Libro, uno spot molto bello e non banale contro il cyberbullismo di genere che potete apprezzare qui
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