Gianni Rodari rap e online. Un cattivo ragazzo per sempre nel futuro
In questo anniversario lungo un anno – cent’anni dalla nascita – di Gianni Rodari, straordinario scrittore per ragazzi e pedagogo rivoluzionario, si susseguono le ineziative per ricordarlo. Mentre il suo nome spunta in un recentissimo brano rap sul Covid, segno che anche nel mondo dei “cattivi ragazzi” è un punto di riferimento. Le sue favole più celebri, intanto, lette da bambini e artisti, invadono i social (di Latitudo Art Projects) con “Rodari OnLine. Letture della sera”. Di seguito un bel ritratto di Carla Chelo del grande intellettuale (partigiano e comunista) che ci ha insegnato come “sbagliando s’inventa! “
Un rapper genovese, Blnkay, in uno dei suoi ultimi pezzi, Covid19 freestyle, ha lanciato una sfida a un altro rapper, Jamil e lo ha insultato chiamando in causa lo scrittore Gianni Rodari.
“Un pensiero a chi ha i cari e i familiari lontani,
bella la tua poesia per bambini, Jamil Rodari”
In gergo questi attacchi si chiamano dissing: i rapper più violenti li régolano a colpi di pistola, altri più creativi, si misurano con le rime.
Certo non è bellissimo essere citato per provocare una persona, ma Gianni Rodari, aveva sempre un modo di vedere le cose così poco convenzionale che magari avrebbe potuto cogliere in questa citazione qualcosa di interessante:
1) a 100 anni dalla nascita e 40 dalla morte il suo nome è ancora sinonimo di letteratura per l’infanzia,
2) il più gentile e insieme impegnato (partigiano e comunista) tra gli autori per bambini del nostro paese è comunque un riferimento anche per un genere così discusso come il rap.
Forse qualche ragione di questa attualità si può trovare in queste parole di Rodari: “il processo creativo è insito nella natura umana ed è quindi, con tutto quel che ne consegue di felicità di esprimersi e di giocare con la fantasia, alla portata di tutti.”
C’è da aggiungere che a Rodari, stavano molto più antipatici i benpensanti che i cattivi ragazzi: prima di diventare famoso come scrittore e come teorico (La sua grammatica della fantasia, un testo del ’72 sulla creatività è ancora ristampato e studiato) era stato maestro e redattore de l’Unità. E da giornalista ha scritto molto in difesa dei ragazzi e moltissimo contro il sapere come strumento di dominio e discriminazione.
Era un intellettuale raffinato, ma apprezzava la cultura di massa. Quando negli anni 50 si discuteva sui fumetti, che in tanti consideravano spazzatura che intorbidisce i cervelli e disabitua a ragionare, lui fondò un giornale per i bambini a fumetti, il Pioniere. Un’iniziativa a cui dedicò attenzione, in anni di guerra fredda, anche l’Herald Tribune.
Il 14 aprile 1950 l’Unità pubblica un suo articolo/racconto, basato sul linguaggio onomatopeico dei fumetti. Ecco la trama: mentre sta sculacciando il figlio, il protagonista rimane incuriosito dalle proteste del ragazzino, espresse appunto in una lingua immaginaria, e da lì in poi si avventura in un viaggio tra termini inesistenti e buffi di cui il figlio è maestro. Un mondo parallelo di segni e parole che aiuterà il ragazzino a scampare alla punizione.
È stato il più famoso scrittore italiano per bambini del secolo scorso, con svariate decine di libri di favole e filastrocche. C’era due volte il barone Lamberto è ambientato nei luoghi della sua infanzia, sul lago d’Orta. Le favole al telefono sono tornate ad essere attualissime in questi mesi di isolamento. Tanto che quelle più celebri, lette da bambini e artisti, stanno invadendo i social (di Latitudo Art Projects con “Rodari OnLine. Letture della sera”).
Due dei suoi libri La torta in cielo e La freccia azzurra sono stati d’ispirazione per il cinema. Il primo del ’72 è di Lino Del Fra, più fortunato il film d’animazione La freccia azzurra del 1996 di Enzo D’Alò che ha ottenuto molti premi e contribuito al rilancio dei film di animazione italiani.
Carla Chelo
Giornalista. Ha lavorato all'Unità, al settimanale Diario e in tv (Mediaset). Ha scritto un paio di libri insieme a un'amica, Alice Werblowsky e da sola una guida sul verde in città: "Milano, Parchi e giardini", Touring club italiano.
9 Marzo 2020
“Cinevasioni”: online il bando per il cinema che entra nelle carceri (malgrado il virus)
La diffusione del Coronavirus in Italia colpisce drammaticamente (anche) le…
23 Ottobre 2020
Se la libertà è una torta di cioccolata. Omaggi a Rodari col film di Del Fra: da Alice a Cinecittà
Per i cent'anni dalla nascita di Gianni Rodari (23 ottobre 1920, Omegna),…
Recensione,Dal libro al film,15. Festa del Cinema di Roma 2020
23 Marzo 2020
8½ per tutti. Il magazine di cinema (dell’Istituto Luce Cinecittà) gratuitamente online
Nella virtuosa gara di solidarietà che ha visto cinema ed editoria venire…