Oscar 2025. “Emilia Perez” in testa con 13 candidature, il cinema progressista risponde a Trump


In barba ai proclami reazionari di Donald Trump le nomination 2025 agli Oscar premiano film apertamente progressisti.  Emilia Perez, il musical di Jacques Audiard che esplora l’identità trans è in testa con 13 candidature, tra cui quella per l’interprete, la 52enne Karla Sofia Gascon, prima donna trans nominata agli Oscar come migliore attrice.

Seguono con dieci candidature The Brutalist, il cui regista Brady Corbet ha vinto il Leone d’argento a Venezia con uno studio di tre ore sul trauma degli immigrati e l’antisemitismo, e dieci – una a testa a Cynthia Erivo e Ariana Grande – quelle di Wicked: un blockbuster ai botteghini, il musical ispirato al Mago di Oz che contiene un messaggio sui pericoli dell’autoritarismo e il potere della resistenza.

L’Italia con Vermiglio di Maura Del Pero resta fuori. Entrano nella cinquina dei film internazionali candidati agli Oscar 2025, invece,  I Am Still Here – Io sono ancora qui (Brasile), Emilia Perez (Francia), Girl With The Needle (Danimarca), Flow (Lettonia) e Il Seme del Fico Sacro (Germania).

Isabella Rossellini è candidata, per la prima volta, come miglior attrice non protagonista per l’interpretazione di Suor Agnes nel film Conclave dell’austriaco Edward Berger, dal romanzo-thriller vaticano di Robert Harris (Mondadori).