In ricordo di Beppe Ferrara, regista contro. Una rassegna a Bologna

Una rassegna a Bologna per ricordare Beppe Ferrara, uno dei grandi padri del nostro cinema d’impegno civile, scomparso oltre un anno fa. I suoi film soprattutto, a partire da “Cento giorni a Palermo” ai suoi documentari. Ospite Tiziana Gagnor sua assistente alla regia.

A più di un anno dalla sua scomparsa – era il 25 giugno 2016 – una rassegna dedicata alla memoria di Beppe Ferrara, a Bologna, organizzata da Piantiamolamemoria, Cineteca, D-E.R in collaborazione con Arci che prevede oltre alla proiezione dei suoi film anche dibattiti e incontri.
L’omaggio, in programma dal 22 al 30 novembre, si svolge nel 35° anniversario della strage di via Carini a Palermo (3 settembre 1982), in cui furono assassinati Carlo Alberto dalla Chiesa, Emanuela Setti Carraro e Domenico Russo.
Uno dei crimini italiani che Giuseppe Ferrara affrontò, a due anni dalla strage, in una delle sue pellicole più significative: Cento giorni a Palermo (1984), tra i titoli presentati a Bologna e “accompagnati” da Tiziana Gagnor, sua aiuto regista e da Simona dalla Chiesa.
“Come ha ricordato anche Luigi Ciotti nel corso di una lezione agli studenti dell’Università di Bologna – scrivono gli organizzatori -, Ferrara è tra i pochi registi italiani che hanno cercato di dare un contributo alla ricerca e alla divulgazione della verità su alcuni episodi che hanno segnato la storia della Repubblica. Ed è tra i tanti artisti italiani che rischiano di essere presto dimenticati”.
In programma il 23 novembre, alla Cineteca di Bologna, i documentari: La camorra (1965), La città feticcio (1969), Terzo mondo sotto casa (1970) e La fabbrica degli angeli (1971), a seguire incontro con Tiziana Gagnor e Enza Negroni.
Conclude la rassegna, giovedì 30 novembre (ore 9.00 Sala Polivalente – Assemblea legislativa E-R) il focus, “Media e legalità” sull’educazione all’utilizzo dei media, dalla tv al web, dai social ai blog. Intervengono Marco Coppola, Federico Lacche e Marina Caporale.