Torna “Fuorinorma”, festival-simposio sul cinema di ricerca. In SCENA a Roma


Al via lunedì 3 aprile la settima edizione di FuorinormaNuove forme del cinema italiano, il “festival-simposio” a cura di Adriano Aprà, realizzato dall’associazione culturale Fuorinorma che si svolgerà a Roma fino all’8 aprile negli spazi di SCENA (via Orti d’Alibert 1).

In cinque giornate di programmazione, più di venti proiezioni di opere d’autore prodotte o co-prodotte negli ultimi anni in Italia, numerosi ospiti e approfondimenti sul cinema contemporaneo e del prossimo futuro moderati da esperti: si articolerà così la prima tappa 2023 del progetto diffuso nel tempo e nello spazio a cura di Adriano Aprà, la cui esperienza di lungo corso come critico, saggista, direttore artistico e autore a sua volta culmina dal 2017 in questa speciale vetrina che mette in mostra il cinema sperimentale e di ricerca italiano che, difficilmente, trova spazio nei circuiti tradizionali.

Si parte quindi a SCENA con gli autori Giulia Amati, Marco Bellocchio, Rodolfo Bisatti, Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, Chiara Caterina, Giovanni Coda, Augusto Contento, Saverio Corti, Giulia Cosentino, Giorgio Ferrero, Luca Ferri, Marco Filiberti, Francesca Fini, Flatform, Wilma Labate, Enrico Masi, Antonello Matarazzo, Salvatore Mereu, Ookies & Pippo Delbono, Gianpiero Pumo, Fulvio Risuleo, Mauro Santini, autore a cui questa prima parte dell’edizione 2023 dedica una personale.

Segnaliamo in particolare le proiezioni sul tema della violenza di genere La sposa nel vento di Jo Coda (martedì 4 aprile, ore 19 e mercoledì 5 aprile, ore 19) e La ragazza ha volato di Wilma Labte (martedì 4 aprile, ore 21). Oltre a Bentu di Salvatore Mereu dall’omonimo racconto di Antonio Cossu e fresco di candidatura ai David per il miglior adattamento (martedì 4 aprile).

Fuorinorma è realizzato con il contributo di MiC, CNA e Fondazione Cinema per Roma, e con il sostegno di Regione Lazio. Qui il programma completo