Al via “Le giornate della luce”. Con Peter Greenaway, Pupi Avati e Bookciak, Azione!
Al via “Le giornate della Luce”, dall’8 al 16 giugno a Spilimbergo (Pordenone) per celebrare il lavoro dei maestri della fotografia del nostro cinema. Proiezioni, masterclass, incontri. Tra gli ospiti Peter Greenaway, Pupi Avati, Dante Spinotti, Wilma Labate con le “Stars”. E il nostro premio “Bookciak, Azione!” …
È Peter Greenaway l’ospite più atteso di questa V edizione de “Le giornate della luce”, il festival dedicato ai grandi maestri della fotografia che si svolgerà dall’8 al 16 giugno a Spilimbergo (Pordenone), per attraversare varie località della regione (Sequals, Casarsa della delizia, San Vito al Tagliamento e Codroipo) con incontri, proiezioni, mostre, sotto la direzione artistica di Gloria De Antoni e Donato Guerra.
Greenaway sarà protagonista venerdì 14 giugno (ore 17) al cinema Miotto (Spilimbergo) con la proiezione di L’ultima cena, sua personale rivisitazione del capolavoro di Leonardo da Vinci che sarà introdotto da Luca Pacilio, direttore de Gli spietati.
Nel segno della luce la giornata di apertura, l’8 giugno con Laura Delli Colli che dialogherà con il maestro friulano hollywoodiano Dante Spinotti. Sempre il 14, poi, sarà protagonista Pupi Avati che, a San Vito al Tagliamento (Teatro Arrigoni ore 18) si racconterà al pubblico intervistato da Gloria De Antoni. Il regista parlerà dei suoi tanti nuovi progetti tra cinema e letteratura, a cui il festival rende omaggio con la proiezione de Gli amici del bar Margherita (giovedì 13 ore 21, San Vito al Tagliamento) e La casa delle finestre che ridono (giovedì 13 ore 23, San Vito al Tagliamento).
Spazio poi anche al nostro conconcorso, Premio Bookciak, Azione! Giovedì 13 giugno (ore 19) proiezione dei corti vincitori dell’edizione 2018 del nostro premio veneziano e presentazione della nuova edizione. Con noi Wilma Labate, storica giurata del concorso (insieme a Teresa Marchesi e Gianluca Arcopinto) di cui sarà proiettato il suo ultimo film, Arrivederci Saigon, l’incredibile storia delle Stars, band di 5 ragazze toscane che finiscono per errore in Vietnam a suonare per le truppe americane. Le Stars, Viviana Tacchella, Rossella Canaccini, Daniela Santerini e Franca Deni dialogheranno col pubblico.
I film italiani dell’ultimo anno in gara per Il Quarzo di Spilimbergo-Light Award, assegnato alla migliore fotografia, sono: Capri revolution di Mario Martone (fotografia di Michele D’Attanasio), Tito e gli alieni di Paola Randi (fotografia di Roberto Forza) e La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi (fotografia di Daniele Ciprì).
Nel ricco programma anche la mostra dedicata a Antonio Pietrangeli, il regista che amava le donne (a cura di Antonio Maraldi – Centro Cinema Città di Cesena) nel centenario della nascita (Roma 19 gennaio 1919) dell’autore di capolavori come Io la conoscevo bene. In mostra anche Il cinema che legge, con attori e registi “sorpresi” nell’atto di leggere.
Tra le presentazioni anche quella del libro, Bambole perverse. Le ribelli che sconvolsero Hollywood di Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri.
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