Giornate degli Autori 2018: femminile, plurale. E pre-apertura con Bookciak, Azione!

Tanto cinema al femminile per l’edizione XV delle Giornate degli Autori (dal 29 agosto all’8 settembre). Come di consueto la pre-apertura (il 28 agosto) col nostro premio Bookciak, Azione! che quest’anno dedica una speciale sezione alle detenute del femminile di Rebibbia. Tra i grandi nomi internazionali Rithy Panh, Alexander Kluge, Haifaa Al-Mansour e Dakota Fanning …

Una rassegna “pugnace” a cominciare dal manifesto coi guantoni da pugile in primo piano. Donne combattive in concorso: sei film su dodici sono firmati da autrici e, in tutti, i personaggi femminili giocano un ruolo cruciale. Un nuovo premio targato Hearst Italia (potente gruppo editoriale) dedicato al talento femminile. Come pure il consolidato spazio-corto, Women’s Tales di Miu Miu (quest’anno con la saudita Haifaa Al-Mansour e Dakota Fanning). E ancora donne combattive col nostro premio Bookciak, Azione! che quest’anno ha dedicato una speciale sezione alle detenute di Rebibbia.

L’edizione XV delle Giornate degli Autori (dal 29 agosto all’8 settembre) si conferma ancora una volta la vera fucina creativa del festival di Venezia. Così come quindici anni fa, appunto, la immaginaro Citto Maselli, Emidio Greco e il presidente Roberto Barzanti. E così come la “racconta” il delegato generale Giorgio Gosetti, presentando alla stampa il ricco cartellone 2018 di cui fa parte – ormai felice consuetudine – anche il Premio Bookciak, Azione! che delle Giornate degli Autori è l’evento di pre-apertura (il 28 agosto alla villa degli Autori al Lido) con serata di benvenuto alla stampa (in collaborazione con SNGCI) e proiezione dei bookciak vincitori, ossia corti sperimentali ispirati da libri, graphic novel e racconti, giudicati quest’anno dalla giuria capitanata dalla scrittrice Lidia Ravera, affiancata da Wilma Labate, Gianluca Arcopinto e Teresa Marchesi.

Giunto alla VII edizione il concorso ha inaugurato quest’anno una sezione speciale aperta alle detenute del liceo artistico statale Enzo Rossi, presente nel carcere romano di Rebibbia. Oltre che la riconferma dello spazio dedicato alla memoria, realizzato in collaborazione con lo Spi-CGIL.

Tra i grandi nomi internazionali le Giornate degli Autori 2018 ospitano il cambogiano Rithy Panh in apertura (con Les Tombeaux Sans Noms), l’ungherese Peter Medak (The Gost of Peter Sellers) e il decano del cinema tedesco Alexander Kluge (con Happy Lamento), mentre il giovane Jonas Carpignano sarà alla testa della giuria internazionale di giovani cinefili che assegnerà il Director’s Award.

Sul fronte letterario l’Italia è in concorso col nuovo film di Valerio Mieli, regista ma anche scrittore che dopo il fortunato Dieci inverni, torna a narrare l’amore in Ricordi?, attraverso i ricordi – appunto – e i diversi punti di vista dei giovani protagonisti. Mentre dall’omonimo graphic novel di Francesco Barilli e Sakka (Becco Giallo edizioni) è partito Goodbye Marilyn, corto animato di Maria Di Razza (produce la factory Marechiarofilm di Antonietta De Lillo) in cui si immagina che la grande diva sia ancora in vita ed abbia 90 anni.

Ancora Italia, poi, col nuovo film di Pippo Mezzapesa, Il bene mio, incursione agrodolce nel dramma di un paese distrutto dal terremoto e di una comunità divisa tra il desiderio di abbandonare il proprio passato o provare a ricostruirlo. E poi un premio (collaterale alla Mostra) dedicato all’inclusione, Edipo Re, che quest’anno va al fotoreporter e regista francese Raymond Depardon (premiazione il primo settembre), promosso da Isola Edipo, rassegna solidale di cinema, letteratura, musica e arte.

Le Giornate degli Autori sono organizzate dalle associazioni 100Autori e dall’Anac, il cui presidente Francesco Martinotti ha dedicato questa edizione 2018 a Massimo Sani, grande documentarista appena scomparso.

Qui il programma completo delle Giornate degli Autori