Le sceneggiature italiane trovano casa. È online il nuovo sito dedicato alla scrittura per il cinema
È online il sito web promosso dall’Associazione 100autori destinata alla catalogazione delle sceneggiature del cinema italia. Un sito (creato col sostegno del Ministero della Cultura) che raccoglie un patrimonio tutto italiano prima d’ora immateriale, reso adesso tangibile e accessibile ad appassionati, ricercatori e addetti ai lavori grazie ad una libreria di titoli premiatissimi…
Progetto ideato da 100autori col sostegno del Ministero della Cultura, “Sceneggiature italiane – dalla parola all’immagine” nasce per colmare una lacuna: la mancanza di un portale gratuito e facilmente consultabile della scrittura cinematografica, primo passo nella filiera produttiva di una pellicola e pilastro autoriale nella realizzazione di un’opera.
Perché se la sceneggiatura “è la parte più difficile, la meno compresa e la meno rimarcata”, come rifletteva Frank Capra, è necessario offrire uno spazio dedicato e organico a quei testi che hanno letteralmente scritto la storia del cinema con tecnica e qualità linguistica, in un intreccio strutturale di letteratura e arti visive che merita di essere divulgato e studiato.
L’obiettivo del sito, infatti, è proprio un’alfabetizzazione diffusa al mestiere dello sceneggiatore e uno sforzo mnemonico che possa custodire una fase preziosissima del processo filmico troppo spesso fagocitata dalla messa in scena cinematografica, dalla distribuzione e dall’accoglienza del prodotto da parte del pubblico, il cui successo non può prescindere dalla fantasiosa penna che gli ha dato forma sulla carta, prima ancora che sullo schermo.
“Le migliaia di persone a cui l’audiovisivo dà lavoro dipendono dalla fantasia di chi quelle storie se le inventa. È un mestiere che richiede creatività, talento letterario, ma anche una buona dose di duttilità e pragmatismo” ha commentato Marta Donzelli, Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (partner dell’iniziativa e produttrice), a sottolineare l’importante mission del sito.
Sito dove già iniziano a comparire i film schedati con trama, trailer, riconoscimenti e pdf della sceneggiatura, e divisi per sezioni: tra le novità in piattaforma il Pinocchio di Matteo Garrone, la Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, Il primo re di Matteo Rovere e Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese, campione di remake all’estero.
Poi i documentari, i coming soon (tra cui La mafia uccide solo d’estate di Pif) e la categoria speciale dei David di Donatello, “l’Oscar italiano” che già dal 2017 assegna due premi diversi alla sceneggiatura con lo scopo di valorizzare una categoria professionale essenziale nel mondo dei new media e che merita maggiore visibilità.
Tra i premiatissimi, sono già disponibili i copioni di Indivisibili (sceneggiato da Edoardo De Angelis, Nicola Guaglianone e Barbara Petronio), La pazza gioia (Paolo Virzì e Francesca Archibugi), La paranza dei bambini (Claudio Giovannesi, Roberto Saviano e Maurizio Braucci), Viva La Libertà (Roberto Andò e Angelo Pasquini), Mio fratello è figlio unico (Stefano Rulli, Daniele Luchetti e Sandro Petraglia) e Ricordi di Valerio Mieli, tra gli altri.
Fruire liberamente di questo materiale online significa consentire a curiosi e cinefili incalliti di entrare nel vivo della dimensione cine-narrativa, di acquisire un punto di vista privilegiato rispetto al farsi di un film e di visionare le specificità di una scrittura confezionata per il cinema, per la fiction televisiva, per i documentari e per i prodotti destinati al web, fornendo un catalizzatore culturale e uno strumento didattico democratico che orienti e ispiri chiunque voglia approcciarsi alla sperimentazione creativa. Perché come ha dichiarato Roberto Andò, regista e portavoce di 100autori, “ i copioni sono il miglior libro di testo per chi vuole imparare il mestiere dello sceneggiatore”.
L’iniziativa “Sceneggiature italiane” si inserisce nella più ampia campagna portata avanti dall’Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva – 100autori per dare rilievo al lavoro di scrittura cinematografica, attraverso iniziative come il podcast Spotify “La libreria del Cinema”, realizzato col contributo della DG Biblioteche e Diritto d’Autore del Ministero della Cultura, per gettare luce sul viaggio a tappe che una storia deve percorrere prima di arrivare agli occhi dello spettatore.
Francesca Eboli
Specializzanda in English and Anglo-American Studies a La Sapienza, appassionata di cinema e teatro, aspirante giornalista