“Rumore bianco” di DeLillo diventa un film (Netflix). Con Adam Driver e Greta Gerwig

Noah Baumbach porterà sul grande schermo Rumore Bianco di Don DeLillo (Einaudi, 2014), capolavoro americano della letteratura postmoderna. L’impresa – naufragata in entrambi i casi – era già stata tentata da altri due registi, Barry Sonnenfeld (Men in Black) nel 2006 e Michael Almereyda (Tesla) nel 2016. Sarà ora il regista di Storia di un matrimonio (2019, nelle foto) a riprovarci e la pellicola sarà prodotta – come nel caso dello struggente film con Adam Driver e Scarlett Johansson – da Netflix.

Autore de Il calamaro e la balena (2015) e The Meyerowitz Stories (2017), Baumbach è da sempre attento alle dinamiche disfunzionali interne alle famiglie: questa volta dovrà confrontarsi con una complessa satira che investe tanto le relazioni più intime quanto la società dei consumi nel suo complesso.

Al centro della vicenda di Rumore Bianco c’è infatti il rapporto di coppia tra Jack, docente universitario specializzato in studi hitleriani, e Babette, la sua attuale moglie. I due sono già stati sposati e crescono insieme i figli avuti dai matrimoni precedenti. Quando una fuoriuscita di materiali chimici da un vagone ferroviario causa la formazione di una nuvola tossica nella zona in cui abitano, Jack e Babette sono costretti a fare i conti con la possibilità di morire.

L’inizio delle riprese è previsto per giugno 2021, e a vestire i panni dei protagonisti saranno due attori che hanno a lungo collaborato con il regista americano: Adam Driver (Giovani si diventa, 2014), e Greta Gerwig (Frances Ha, 2012), compagna di Baumbach nell’arte e nella vita.