Salvatore Mereu torna alla letteratura. Al via le riprese di “Alberi erranti e naufraghi”


 

Alberi erranti e naufraghi segna il ritorno del regista sardo Salvatore Mereu, acclamato fin dal suo esordio nel 2003 con il film Ballo a tre passi, che gli valse il David di Donatello. Le riprese del film si svolgono attualmente a Cagliari, in via Roma, con le telecamere che evitano il cantiere e si concentrano sotto i portici e lungo via Baylle.

Dopo il letterario e molto premiato Bentu, dall’omonimo racconto di Antonio Cossu, l’autore torna alla letteratura ispirandosi all’omonimo romanzo di Alberto Capitta, poliedrico artista sardo attivo come autore, regista e attore. Il libro, pubblicato nel 2013 da Il Maestrale, ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Brancati e il Premio Letterario Città di Osilo. Nel 2013, è stato anche votato come Libro dell’Anno dai lettori della trasmissione radiofonica Fahreneit di Rai Radio3.

Le storie di Capitta si caratterizzano per la loro profonda riflessione sul rapporto degli uomini con la natura. Il romanzo racconta le intricate storie e i destini intrecciati di tre famiglie del nord dell’Isola, dove tradizione e modernità, identità e aperture al mondo convivono in armonia.

Queste vicende si trasformano in un affascinante viaggio che coinvolge anche la città di Cagliari nella ricerca di una persona scomparsa. Cagliari ha già ispirato Mereu in passato: infatti, la città è stata il cuore creativo del suo film Bellas Mariposas, basato sul racconto omonimo (pubblicato postumo nel 1996) dello scomparso scrittore Sergio Atzeni, nel 1995. La produzione italo-francese è di Viacolvento, Unité, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura.