Il Solinas “trentenne”, omaggia Arlorio con “Queimada”

Il 23 marzo all’Eliseo di Roma, in occasione del trentennale del premio di sceneggiatura intitolato a Franco Solinas, omaggio a Giorgio Arlorio, storico giurato del premio, con la proiezione di “Queimada”, il film di Pontecorvo sui movimenti di liberazione dal colonialismo, scritto dai due grandi sceneggiatori. A seguire la premiazione dell’edizione 2016…

Festa grande mercoledì 23 marzo a Roma (teatro Eliseo, ore 19.30) per i trent’anni del prestigioso premio di sceneggiatura che renderà omaggio ad uno dei suoi storici giurati e fondatori, nonché decano degli sceneggiatri italiani: Giorgio Arlorio.

Per l’occasione sarà proiettato Queimada (1969) di Gillo Pontecorvo che Arlorio ha scritto insieme a Franco Solinas. Con Marlon Brando nei panni di William Walker, agente britannico incaricato di aizzare la rivolta della popolazione dell’isola caraibica contro il dominio portoghese per trascinarla sotto l’influenza inglese, il film è diventato negli anni una sorta di manifesto contro tutti i colonialismi, con rimandi alla rivoluzione cubana, al Vietnam, alle Black Panthers.

Il fine del film, scrive Giuseppe Podda – “è di rappresentare il passaggio dal colonialismo di tipo spagnolo a quello di tipo anglosassone, alla rivoluzione industriale. Il meccanismo narrativo si articola sulla missione di un agente inglese, che porta i temi della rivoluzione borghese, quella francese, su un’isola caraibica. L’agente diffonde questi principi per condurre gli interessi dell’Inghilterra, secondo una logica modernista: non fare più schiavi ma sfruttare  operai!”.

Inutile dire che, alla sua uscita in sala, Queimada scatenò un feroce dibattito sia nella sinistra che nella destra estrema.

Al termine della proiezione, si terrà la cerimonia di premiazione della trentesima edizione del Premio Solinas.