Il cinema letterario trionfa ai Golden Globes. Sul podio Jane Campion e Murakami


È Jane Campion con Il potere del cane dall’omonimo romanzo di Thomas Savage a trionfare ai Golden Globes 2022. Il western che ha già portato a casa il Leone per la miglior regia a Venezia 78, incassa ora tre premi: miglior film dramma, regia e attore non protagonista, il 25enne Kodi Smit-McPhee.

Anche Steven Spielberg col revival di West Side Story gudagna altri tre Golden Globes come miglior musical, per la protagonista e non: la ventenne Rachel Zelger, nella parte di Maria e ad Ariana DeBose in quella di Anita.

Miglior film straniero è Drive my car, del giapponese Ryusuke Hamaguchi che trova ispirazione nell’omonimo testo “cechoviano” di Haruki Murakami nella raccolta Uomini senza donne (Einaudi). Nella stessa categoria era in lizza per l’Italia È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino che non ce l’ha fatta.

Nella categoria miglior miniserie vince La ferrovia sotterranea dall’omonimo romanzo del Premio Pulitzer Colson Whitehead.

I Golden Globes sono asseggnati ogni anno dalla stampa estera accreditata ad Hollywood (Hollywood Foreign Press Association) e per questo sono considerati il pronostico più attendibile nella corsa agli Oscar. Chissà se lo saranno anche quest’anno dopo le infinite polemiche che hanno coinvolto la giuria dei Golden accusata di corruzione e scarsa inclusività tra i suoi componenti.