La bella estate della tv pubblica. Rai Cinema compie 25 anni e programma i suoi film anche letterari

Rai Cinema festeggia i suoi 25 anni inaugurando un’estate all’insegna del grande cinema. Tanti titoli letterari in programmazione, da “La tenerezza” di Gianni Amelio a “La bella estate” di Laura Luchetti, la televisione pubblica arricchisce il palinsesto con un centinaio di film. Tutte le reti sono protagoniste dell’evento, il cui testimone passa poi alla piattaforma RaiPlay. E c’è anche un Podcast, “Take 25″

 

 

Rai Cinema compie 25 anni e festeggia con l’Italia: un’estate all’insegna del grande cinema, prodotto e distribuito da RaiCinema, tramesso in televisione. Paolo del Brocco (Ad di RaiCinema) e Adriano De Maio (direttore Cinema e Serie Tv Rai) hanno presentato l’iniziativa in conferenza stampa il 18 giugno, svelando a spettatori e spettatrici alcuni dei 100 titoli che vedremo nei prossimi mesi sulle cinque reti (Ra1, Rai2, Rai3, ma anche RaiMovie e Rai5).

Nella programmazione trovano spazio diversi titoli letterari, tra cui spiccano La tenerezza di Gianni Amelio (opera liberamente tratta dal romanzo La tentazione di essere felici di Lorenzo Marone, edito da Feltrinelli), per cui Renato Carpientieri vinse il David come Miglior Attore Protagonista; Il colibrì di Francesca Archibugi (adattamento dell’omonimo libro di Sandro Veronesi, pubblicato da La nave di Teseo), ma anche Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores (ispirato al romanzo Se ti abbraccio non aver paura di Fulvio Ervas, edito da Marcos y Marcos). Non mancano le prime visioni, come L’ordine del tempo, opera di Liliana Cavani liberamente tratta dall’omonimo saggio di Carlo Rovelli (Adelphi), e La bella estate (in foto) diretto da Laura Luchetti, adattamento del celebre romanzo di Cesare Pavese (Einaudi).

Tanti titoli parte di una programmazione ampia che inizia ufficialmente il 25 giugno con il ciclo “Scherzi del destino”. Per tre mercoledì, in prima serata su Rai1, tre commedie in cui “i nostri protagonisti si trovano invischiati in situazioni abbastanza paradossali, poi risolutive nelle loro esistenze” dichiara Cristina Cavaliere: Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno, L’amore a domicilio di Emiliano Corapi, Bla bla baby di Fausto Brizzi.

Rai2, invece, si fa portavoce di un cinema più innovativo, in grado di giocare con il linguaggio cinematografico, di cui il grande ambasciatore è il musical Land of dreams, opera prima di Nicola Abbatangelo che sarà trasmessa in prima visione.

Il pubblico è il protagonista di questo programma che vuole rispondere ad ogni tipo di audience, lasciando spazio perciò anche ai documentari, fetta importante della produzione di Rai Cinema. In particolare, Rai 3 sarà il canale dedicato al cinema d’autore – dove troviamo titoli come Habemus Papam di Nanni Moretti, ma anche Un altro Ferragosto (“sequel” di Ferie d’Agosto) di Paolo Virzì – e anche ai documentari, come Il cassetto segreto di Costanza Quadriglio (un’immersione tra le carte del padre, Giuseppe Quadriglio, storico giornalista per Il Giornale di Sicilia) e L’onda lunga di Francesco Ranieri Martinotti (viaggio attraverso la storica Associazione Nazionale Autori Cinematografici – ANAC – fondata nel 1952 da Cesare Zavattini, Roberto Rossellini e numerosi altri cineasti).

Un’attenzione alla storia d’Italia, poi, che si interseca con la storia del cinema e di Rai Cinema, che con i suoi film ha “raccontato l’Italia in tutti i modi, anche attraverso i suoi personaggi”. In palinsesto ecco quindi alcune opere determinanti: da Buongiorno, Notte di Marco Bellocchio (sul rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse), a Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti (ritratto del tormentato pittore Antonio Ligabue), fino ad arrivare ad una perla recente Palazzina Laf di (e con) Michele Riondino, sua opera prima che racconta dell’Ilva di Taranto.

Per chi si dovesse perderne qualcuno non c’è problema: RaiPlay avrà interamente in catalogo tutte le opere trasmesse, anche i cortometraggi parte della sezione “In Corto d’Opera”, per rendere questa piattaforma uno spazio di divulgazione culturale, oltre che di intrattenimento.

Per i più giovani – progetto infatti pensato per la GenZ – arriva anche il podcast Take 25 in cui alcuni content creator incontreranno attori, registi e personalità del cinema per conversare e raccontare questo mondo che arriva fino in casa nostra.

 


Valentina Scarfò

Tirocinante Università La Sapienza

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