Nastro d’oro a Vittorio Storaro. Maestro della luce tre volte premio Oscar
Un premio che nel corso degli anni è stato destinato solo a pochissimi grandi nomi del cinema italiano: Michelangelo Antonioni, Sofia Loren e Alberto Sordi in occasione del 50º anniversario dei Nastri, a Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo e Stefania Sandrelli per il 70º, oltre che al grande Ennio Morricone.
Storaro, tra i più grandi direttori della fotografia italiani, ha iniziato la sua carriera nel 1968, appena due anni dopo lavora assieme a Dario Argento ne L’uccello dalle piume di cristallo e a Bertolucci, a cui rimarrà sempre legatissimo, in Strategia del ragno e Il conformista. Ben presto varcherà anche i confini nazionali.
Proprio grazie a Bertolucci, nel 1988, vincerà il Premio Oscar per la fotografia de L’ultimo imperatore, il terzo della sua carriera dopo quelli per l’indimenticabile Apocalypse now di Francis Ford Coppola nel 1980 e per Reds di Warren Beatty nel 1982. In tempi più recenti ha curato la fotografia degli ultimi tre lavori di Woody Allen, compreso Un giorno di pioggia a New York, uscito nelle sale appena qualche mese fa.
Nella sua straordinaria carriera Storaro ha ricevuto premi in tutto il mondo, in Italia vanta ben sette Nastri d’argento e un David di Donatello. Il 6 luglio si aggiungerà anche questo Nastro d’oro, che gli verrà consegnato durante la cerimonia di premiazione al museo MAXXI di Roma.