2019 quanta letteratura al cinema. Da “Piccole donne” a quel “Cardellino” da Pulitzer

L’anno che verrà nel segno della letteratura. Davvero tanti e per tutti i gusti gli adattamenti che arriveranno al cinema. Dai grandi classici come Pinocchio (due addirittura, per la regia di Garrone e Del Toro) al Pulitzer 2014 dell’americana Donna Tartt, “Il cardellino”, passando dal “Martin Eden” di Pietro Marcello …

 

Sarà un anno pieno di libri da gustarsi al cinema questo 2019. E davvero per tutti i gusti, dai grandi classici ai Pulitzer. Vi offriamo qui una breve cine-guida letteraria per l’anno nuovo.

Piccole donne di Louisa May Alcott
Un nuovo adattamento, questa volta in serie tv, del classico di Louisa May Alcott (1869), Piccole Donne (in Italia per Einaudi) è in lavorazione sotto la direzione di Greta Gerwig, regista indi americana (suo il pluripremiato Lady Bird). E il cast sarà pieno di dive: Emma Watson, Saoirse Ronan, Florence Pugh, Meryl Streep, Laura Dern e Timothée Chalamet. La storia, su cui si sono formate intere generazioni di ragazze, è quella delle sorelle March: Amy, Jo, Beth e Meg e loro madre. Siamo nel Massachusetts sconvolto dalla Guerra civile dove le vediamo crescere, vivere i primi amori e trascorrere il Natale senza loro padre. Il romanzo della Alcott stato portato sul grande schermo numerose volte: nel’33 da George Cukor (Oscar alla sceneggiatura) con Katharine Hepburn; nel ’49 dall’attore e regista americano Mervyn LeRoy; nel ’94 dalla regista australiana Gillian Armstrong, con Winona Ryder, Christian Bale, Susan Sarandon e Kirsten Dunst. Da ricordare anche una serie tv in cartoni firmata nell’81 dal grande illustratore giapponese Akira Miyazaki. L’uscita prevista per il nuovo adattamento è Natale 2019.

Martin Eden di Jack London
Sarà Luca Marinelli (nella foto di copertina) a dare il volto a Martin Eden, protagonista del celebre romanzo di Jack London che Pietro Marcello ha adattato per il grande schermo. Martin Eden pubblicato nel 1909 quando lo scrittore aveva trentatré anni ed era già celebre, è sicuramente uno dei suoi romanzi più autobiografici. In quella storia di riscatto sociale del giovane proletario Martin, c’è tanto della vita vissuta dallo scrittore americano che, prima di conoscere la celebrità, ha solcato gli oceani e fatto i mestieri più diversi, dal cercatore d’oro al cacciatore di foche. Già nel 1914 il romanzo di Jack London è stato portato al cinema da Hobart Bosworth. Del 1942 è poi il Martin Eden di Sidney Salkow e del 1979 la serie tv firmata da Giacomo Battiato per la Rai.

Pinocchio di Carlo Collodi
Saranno due, addirittura, gli attesi adattamenti della più bella fiaba italiana. Quello del messicano Guillermo Del Toro e quello di Matteo Garrone. Ed è curioso che per entrambi i progetti la gestazione sia stata lunghissima. Molti anni ha atteso il regista premio Oscar di La forma dell’acqua, per arrivare ora,grazie Netflix, a quello che sarà il suo primo lungometraggio animato, un Pinocchio in versione musical e in stop-motion. Ma non solo, seguendo la sua ispirazione originaria sarà ambientato nell’Italia fascista e il burattino nei panni del ribelle incarnerà dal canto suo l’antifascismo. Del resto Guillermo Del Toro non è nuovo all’interpretazione delle favole in chiave politica, come nel magnifico Il labirinto del Fauno (2006) ambientato nella cupa Spagna franchista. Allo stesso modo anche Matteo Garrone ha rincorso il progetto per molti anni. Ed ora ha pure trovato il suo Geppetto: Roberto Benigni che, tutti ricorderete, aveva già vestito i panni del burattino nel suo film del 2002 che gli costò critiche negative ed esorbitanti costi di produzione (circa 45 milioni di euro, record storico per un film italiano), nonché pessimi incassi negli Usa. Le riprese del Pinocchio di Garrone inizieranno nei primi mesi del 2019 e sarà girato tra Lazio, Toscana e Puglia.

Se ti abbraccio non aver paura di Fulvio Ervas
Alla sua uscita nel 2012, è diventato un vero caso editoriale, pubblicato da Marcos y Marcos. Quella storia di un padre e un figlio affetto da autismo che, a bordo di una Harley-Davidson, hanno viaggiato per gli States e il Guatemala non poteva certo passare inosservata ad un grande narratore di cronache come il papà dell’ispettore Stucky. L’on the road di Andrea e Franco Antonello è diventato così, nella scrittura di Fulvio Ervas, uno dei suoi romanzi più fortunati. Anzi un vero e proprio bestseller che Gabriele Salvatores ha ben presto scelto di portare al cinema. In questa rilettura di Se ti abbraccio non aver paura firmata dal regista premio Oscar (la sceneggiatura è di Umberto Contarello e Sara Mosetti) il viaggio si sposterà dagli States al nostro Nord Est – terra d’origine dei due veri protagonisti e dello stesso scrittore – fino alle strade deserte dei Balcani. Nel cast Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono e il giovane Giulio Pranno, nei panni del ragazzino.

Senza famiglia (Remi) di Hector Malot
Il classico francese della letteratura per ragazzi (1878) che ha reso celebre Hector Malot torna al cinema in un nuovo adattamento firmato da Antoine Blossier. Cuore della storia sono le avventure di Remi, povero bambinetto abbandonato, venduto dai genitori adottivi ad un musicista girovago, Vitalis. Accompagnato dai suoi inseparabili compagni, il fedele cane Capi e la scimmietta Joli-Couer, Remi viaggerà per tutta la Francia alla ricerca delle sue origini. Tra gli interpreti Daniel Auteuil, Maleaume Paquin e Virginie Ledoyen. Il film uscirà il 7 febbraio distribuito da 01.

Il dolore di Marguerite Duras
Arriverà in sala, col titolo francese, dal prossimo gennaio, La douleur, adattamento del celebre romanzo autobiografico di Marguerite Duras che racconta la sua vita tra il 1944 e il 1945, quando militava a Parigi nei ranghi della Resistenza aspettando disperatamente il ritorno del marito deportato. La regia è del francese Emmanuel Finkiel che ne è rimasto folgorato a 20 anni.

HHhH. Il cervello di Himmler si chiama Heydrich di Laurent Binet
Dal 24 gennaio arriva al cinema distribuito da Videa, L’uomo dal cuore di ferro, thriller tratto dal pluripremiato romanzo HHhH. Il cervello di Himmler si chiama Heydrich di Laurent Binet (Einaudi) e diretto dal francese Cedric Jimenez (French Connection). Al centro la vera storia dell’inarrestabile ascesa di Reinhard Heydrich (Jason Clarke), “il macellaio di Praga”e del suo assassinio. Freddo e implacabile, Heydrich fu uno dei più potenti gerarchi nazisti, principale artefice della “soluzione finale”. Accanto a lui sua moglie Lina, (Rosamund Pike) che lo introdusse all’ideologia nazista e gli fu accanto negli anni della sua ascesa. Tuttavia, un piccolo gruppo di combattenti della Resistenza Ceca in esilio, addestrati dagli inglesi e guidati dal governo Cecoslovacco, tentò di fermare “l’inarrestabile”. Heydrich fu ferito a morte durante un’azione dei paracadutisti capitanata da Jan Kubis e Jozef Gabcik, mentre con la colonna di mezzi militari stava attraversando Praga. Reinhard Heydrich fu il più alto ufficiale Nazista ad essere ucciso durante la Seconda Guerra Mondiale.

It e Pet Sematary di  Stephen King
Doppietta di film nel 2019 dai libri del signore dell’horror, Stephen King. Si comincia dal secondo capitolo di uno dei suoi titoli culto, It in cui ritroveremo il terrificante clown danzante “affamato” di bambini, ancora una volta diretto dall’argentino Andrés Muschietti. In Italia la sua uscita è programmata per il 5 settembre. Altro classico è Pet Sematary (Sperling & Kupfer) che, già adattato nel 1989 da Mary Lambert, tornerà in questa nuova versione di Kevin Kölsch e Dennis Widmyer per raccontare la storia di Louis Creed, medico di Chicago che si trasferisce con la famiglia in un paese di campagna, la cui vicina foresta nasconde un segreto.

Tre secondi di Anders Roslund e Börge Hellström
È un thriller adrenalinico nato dal duo di autori svedesi, Anders Roslund e Börge Hellström e pubblicato in Italia da Einaudi. La storia ruota attorno a un ex-carcerato che va in prigione sotto copertura per infiltrarsi tra le fila della mafia. Lo dirige l’italiano Andrea Di Stefano, già volto del Principe di Homburg di Marco Bellocchio. Il film in uscita negli Usa a marzo, ha nel cast  Joel Kinnaman, Rosamund Pike e Clive Owen.

Dove vai, Bernadette? di Maria Semple
Il libro dell’americana Maria Semple è stato pubblicato in Italia da Rizzoli col titolo Dove vai, Bernadette. Mentre il film  per la regia di Richard Linklater s’intitola, Che fine ha fatto Bernadette? e racconta la storia di Bernadette Fox, una donna che si sforza costantemente di adattarsi a una vita che non le somiglia e non le piace. Un giorno, semplicemente, scompare, e sarà la figlia Bee a intraprendere un lungo viaggio per ritrovarla e nel frattempo scoprire i segreti del suo passato. Il film è previsto nelle sale italiane dal 10 maggio. Con Cate Blanchett, Emma Nelson, Kristen Wiig e Judy Greer.

After di Anna Todd
Primo capitolo della popolare saga young-adult che ha fatto la fortuna di Anna Todd, giovanissima scrittrice per caso statunitense che deve il suo successo alla piattaforma Wattpad (la community online dedicata a lettori e scrittori) dove ha lanciato l’amo agli appassionati degli One Direction, boy band britannica, raccontando una storia dedicata ad Harry Styles. Risultato: oltre un miliardo di lettori online. Da allora non si è fermata più, i romanzi sono diventati cinque (in Italia li ha pubblicati Sperling & Kupfer) e, ovviamente, è arrivato anche il film della Paramount. Sarà la regista Jenny Gage a raccontare al pianeta la storia d’amore tra Tessa, diciottenne acqua e sapone e Hardin, giovanotto ribelle e tatuato. A dire il vero, però, a noi la vera storia da raccontare sembra quella della stessa Anna Todd, ragazzina dell’America profonda (è nata in Ohio nel 1989) con famiglia devastata (padre ucciso quando lei aveva un anno e madre tossica) che si rifugia nel mondo “parallelo” di Wattpad leggendo e scrivendo a sua volta. A soli 18 anni è già sposata con un militare in partenza per l’Iraq, appena un mese dopo le nozze. Al suo ritorno si trasferiscono nella base militare in Texas. Intanto lei lavora come commessa nelle catene di ristoranti e negozi di bellezza. Nel 2014 con la pubblicazione di After comincia il successo mondiale e adesso i suo fan sperano in un suo cammeo nel film dal suo romanzo, atteso nelle sale Usa in aprile.

Il sole è anche una stella di Nicola Yoon
È il nuovo romanzo (pubblicato in Italia Sperling and Kupfer) di Nicola Yoon, scrittrice di origini giamaicane già baciata dal successo col precedente, Noi siamo tutto, diventato anch’esso un film e pure campione d’incassi. E se nel romanzo d’esordio affrontava il tema delicato della malattia in tenera età, qui racconta la storia di una adolescente, Natasha, che si innamora di un ragazzo, Daniel, proprio nel momento in cui tutta la sua famiglia sta per essere rimpatriata in Giamaica. Con Yara Shahidi e Charles Melton, regia di Ry Russo-Young, uscita nelle sale italiane agosto q2019.

Artemis Fowl di Eoin Colfer
È il primo volume della fortunata serie fantasy per ragazzi ideata dall’irlandese Eoin Colfer (da noi in libreria per Mondadori). Così di successo che non poteva tardare l’adattamento cinematografco. La Disney ne ha acquistato i diritti e ci ha messo al lavoro Kenneth Branagh. Al celebre attore e regista shakespeariano il compito di portare sul grande schermo le avventure di Artemis, genio criminale appena dodicenne che lotta con elfi e fate per arricchirsi. L’uscita americana è prevista in agosto. Kenneth Branagh – dopo il successo è Assassinio sull’Orient Express – è anche al lavoro sul remake di Assassinio sul Nilo, il celebre giallo di Agatha Christie la cui uscita è slittata al 2020.

Il Cardellino di Donna Tartt
The Goldfinch (in Italia Il Cardellino,  pubblicato da Rizzoli) è il romanzo che ha regalato alla sua autrice, Donna Tartt, fama planetaria col Pulitzer per la narrativa nel 2014. Una storia di formazione all’inizio e poi quasi un thriller che narra la vita di un ragazzino rimasto orfano a causa di un attentato terroristico. Siamo a New York e Theodore, rimasto solo al mondo, viene adottato da una famiglia dell’Upper East Side. Nel tentativo di convivere con la scomparsa della madre, il ragazzo svilupperà uno strano rapporto con un piccolo quadro di un pittore olandese, Fabritius, raffigurante appunto un cardellino. Il film diretto dall’irlandese John Crowley (già autore del letterario Brooklyn) ha tra gli interpreti Nicole Kidman. Nei cinema americani da ottobre 2019.

L’usignolo di Kristin Hannah
The Nightingale (in italiano L’usignolo pubblicato da Mondadori) è il romanzo della scrittrice americana Kristin Hannah dedicato alle vicende di due sorelle che, nella Francia occupata dai nazisti, si ritrovano ad ospitare in casa il nemico. Il film porta la firma di Michelle MacLaren, regista delle fortunatissime serie, Breaking Bad e Il Trono di Spade. Da non confondere con The Nightingale, revenge movie dell’australiana Jennifer Kent, molto premiato a Venezia 75.

La donna alla finestra di A. J. Finn
Un thriller psicologico che deve ad Hitchcock non solo il suo titolo, scritto dall’affermato giornalista americano A. J. Finn (pubblicato in Italia da Mondadori). Vittima dei suoi stessi attacchi di panico Anna Fox vive rinchiusa nel suo appartamento. L’unico contatto col mondo è quella “finestra sul cortile” da dove spiare i vicini. A portarlo al cinema è il regista inglese Joe Wright, noto per il pluripremiato L’ora più buia e i lettterari Orgoglio e pregiudizio da Jane Austen, Anna Karenina da Tolstoj ed Espiazione da Ian McEwan. Nel cast Julianne Moore a Gary Oldman.

Cats di Andre Lloyd Webber
Ci sarà anche Judi Dench nella nuova versione cinematografica del più celebre e longevo musical del mondo. Parliamo, infatti, di Cats di Andre Lloyd Webber, ispirato a sua volta al Libro dei gatti tuttofare di T.S. Eliot, raccolta di poesie dedicate ai gatti. La regia è di Tom Hooper, premio Oscar per Il discorso del re.

La ballata del brigante Ned Kelly di Peter Carey
Sono ambientate nell’ Australia del 1870 le avventure di Ned Kelly, eroe fuorilegge di origine irlandese, orfano, ladro di cavalli, rapinatore di banche. Una sorta di Robin Hood molto amato dal popolo ed acerrimo nemico dell’autorità, ma anche rappresentante dell’epopea avventurosa di un intero continente. Una vera leggenda australiana che, in versione molto romanzata, ha regalato un Booker Prize allo scrittore Peter Carey (Frassinelli, 2000). Una storia da cinema, ovviamente, che arriverà in sala col titolo The Kelly Gang per la regia dell’australiano (amante dell’azione) Justin Kurzel (Assassin’s Creed, Macbeth) con George MacKay, Russell Crowe, Nicholas Hoult e Charlie Hunnam.