Il cinema degli esordienti. La Semaine de la Critique tra opere prime e il ritorno di Sean Baker produttore

La 64° edizione della Semaine de la Critique torna a Cannes con tanti esordienti, portando in concorso “Left-handed girl”, diretto dalla taiwanese-americana Shih-Ching Tsou e prodotto dal regista Premio Oscar Sean Baker …

Dal 14 al 22 maggio torna la Semaine de la Critique, sezione parallela del Festival di Cannes, sorella della Settimana della critica a Venezia e dedicata alla scoperta dei nuovi talenti. La 64° edizione non propone nessun adattamento e nessun opera italiana, ma non rinuncia al cinema innovativo, seguendo la tendenza delle altre due sezioni, la Quinzaine des Cinéastes e l’Acid. Su sette lungometraggi in concorso, cinque  sono opere prime.

I restanti due vedono tornare artisti già legati al Festival. Sicuramente emerge Left-handed girl (nella foto), diretto dalla taiwanese-americana Shih-Ching Tsou, che dopo quattro anni torna sulla Croisette per la prima volta in veste di regista: da produttrice ha accompagnato al festival nel 2021 il film Red Rocket del Premio Oscar Sean Baker. La collaborazione con il regista di Anora (vincitore del concorso ufficiale lo scorso anno, oltre che del Premio Oscar) continua anche in questo lungometraggio a parti invertite: Baker ha lavorato nella produzione e al montaggio.

Alla Kermesse torna anche Guillermo Galoe con Ciudad Sin Sueño (nel 2023 aveva partecipato alla Quinzaine con il cortometraggio As Gaivotas Cortam O Ceu), raccontando la sofferta scelta di Toni: seguire la famiglia in città verso un futuro incerto o restare nella baraccopoli dove è cresciuto con il nonno.


Valentina Scarfò

Tirocinante Università La Sapienza

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