3, 2, 1… Bookciak, Azione! Appuntamento il 1° settembre alla Mostra con Mannarino & co.
Tutto è pronto per la grande festa del Premio Bookciak, Azione!, martedì 1 settembre alle ore 21 in pre-apertura delle Giornate degli Autori, la sezione autonoma della Mostra del Cinema di Venezia che anche quest’anno ospita l’evento clou del concorso (in collaborazione con SNGCI) rivolto a filmmaker under-35. Accanto a questa e altre belle conferme, tante novità, dalla partecipazione, come Presidente della Giuria, del cantautore Mannarino, fino alla nuovissima location di Isola Edipo.
Mai come quest’anno essere giunti al traguardo della premiazione al Lido è stata una conquista non scontata, visti i giorni di difficoltà e incertezza che hanno coinvolto tutto il mondo del cinema (e della cultura, e oltre). Ma anche nella fase di maggior sospensione le energie non si sono mai arrestate, bensì ripensate alla luce del mutato contesto.
Primo frutto di questo rinnovamento è stata la sezione speciale “Fuori Sala“, che ha regalato ai giovani registi del Premio (durante e dopo il lockdown) un libro in più a cui ispirarsi: Gli occhi degli alberi e la visione delle nuvole (Hacca edizioni), di Chicca Gagliardo e Massimiliano Tappari: un racconto alternativo del mondo che ci circonda, trasfigurato dagli occhi dell’immaginazione, fra fotografie e parole di surreali voci enciclopediche.
Così anche gli altri libri di Bookciak, Azione! 2020 offrono sguardi protesi alla (ri)scoperta e (ri)connessione reciproca: quello della pioniera del reportage Nellie Bly nell’omonimo graphic novel (Tunué) di Luciana Cimino e Sergio Algozzino; quello di Carola Susani sulle miserie e gli slanci utopici dell’Italia che fu, nel suo romanzo Terrapiena (minimum fax); quello sulle mille forme che l’acqua può assumere e far assumere a chi vi si immerge, nei racconti (che usciranno proprio in occasione del Premio) de Gli effetti invisibili del nuoto (Hacca) di Alessandro Capponi; e, ancora, lo sguardo sul vissuto delle donne e degli uomini di passate generazioni, grazie alla partnership con lo SPI-CGIL e il Premio Zavattini per la sezione speciale “Memory Ciak”, che quest’anno ci ha portato l’autobiografia romanzata Le vite di Emma (LiberEtà) di Ave Govi.
Tutte pagine che hanno ispirato i densi e interessanti lavori dei giovani concorrenti, tra cui (per la sezione “Rebibbia”) le allieve detenute del liceo artistico Enzo Rossi, all’interno della casa circondariale “G. Stefanini” di Roma. A selezionare i vincitori, annunciati nel corso della serata, un team che è a sua volta un ponte tra diverse professionalità artistico-culturali.
Accanto alla regista e sceneggiatrice Wilma Labate, alla critica cinematografica e giornalista Teresa Marchesi, al produttore e distributore Gianluca Arcopinto, stavolta c’è spazio anche per la musica, e per una musica che sa parlare (di questioni sempre attuali) alle generazioni più giovani: quella del cantautore Mannarino, che prosegue in bellezza la ricchissima tradizione dei presidenti di giuria di Bookciak, tra registi (Ettore Scola, Gabriele Salvatores, Daniele Vicari, Ugo Gregoretti, Citto Maselli), attori-autori teatrali (Ascanio Celestini), scrittrici (Lidia Ravera) e fumettisti-animatori (Lorenzo Mattotti).
La cerimonia sarà anche un momento di incontro e di scambio tra i tanti compagni di strada di Bookciak, con cui compongono una vera e propria mappa di realtà culturali, in Italia e nel mondo, che proseguono il loro impegno, mai così necessario, sui territori: tra questi, oltre al Premio Zavattini (di cui sarà presentato il vincitore dell’edizione 2018/2019, Domani chissà, forse di Chiara Rigione), la Festa di Cinema del Reale (che saluterà i presenti col promo della mostra sul fotografo Franco Pinna SCATTI D’AUTORE, Fellini in scena!) e il festival parigino VO-VF Le monde en livres, dedicato alle traduzioni letterarie, nuovissima tappa del tour che attende i film e gli autori premiati.
Tra le novità più significative c’è poi la sede dell’evento, Isola Edipo (Riva di Corinto), ulteriore luogo di riconnessioni culturali, sociali, generazionali, nel suo essere una realtà giovanile nata in memoria di Pier Paolo Pasolini (sua e dell’amico pittore Giuseppe Zigaina la barca a vela “Edipo Re”, ormeggiata durante la Mostra): e, per parafrasare il grande poeta-regista e il suo Gennariello, possiamo davvero dire che, in un anno che ci ha insegnato a non splendere, Bookciak, Azione! e i suoi giovani registi, malgrado tutto, splendono.
Emanuele Bucci
Libero scrittore, autore del romanzo "I Peccatori" (2015), divulgatore di cinema, letteratura e altra creatività.
13 Maggio 2020
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