Da Murakami a Grazia Deledda. I nostri fantastici dieci del 2021 tra cinema e serie tv
Drammi, serie tv, film di animazione, documentari. Il 2021 è stato ricco di trasposizioni letterarie e titoli che si richiamano alle pagine di grandi scrittori. Ecco la nostra selezione dei fantastici 10 dell’anno tra quelli usciti in sala, sulle piattaforme o visti ai festival. Dalla rilettura in cartoni di un classico come “Il diario di Anna Frank” firmato da Ari Folman alla serie (BBC One e HBO) dedicata ad Anne Lister, eroina lesbo-letteraria, i cui Diari sono diventati patrimonio Unesco (“Gentleman Jack – Nessuna mi ha mai detto no”) …
Le classifiche sono sempre arbitrarie, lasciano il tempo che trovano e, soprattutto, lasciano fuori opere che meritano sicuramente di essere viste (o lette in questo caso). Però, nel tempo, sono anche diventate un classico del giornalismo di fine anno che diverte e magari serve anche a ricordare titoli altrimenti abbandonati nel dimenticatoio.
Noi di Bookciak vi proponiamo i “fantastici 10 del 2021”. Con una ovvia differenza però: la nostra selezione riguarda solo gli adattamenti da opere letterarie. O meglio, pellicole tratte da romanzi, pièce, o comunque colme di letteratura.
Quindi buona lettura (o visione)…
1) The Father – Nulla è come sembra. Debutto al cinema del drammaturgo francese Florian Zeller (premiato agli EFA per la sceneggiatura) che adatta la sua fortunatissima pièce già diventata film (Florida). Ancora una volta il drammatico tema dell’Alzheimer, ma questa volta fatto vivere allo spettatore in soggettiva, attraverso i grovigli percettivi dei quali è fatta la quotidianità del protagonista: un Anthony Hopkins giustamente premiato con l’Oscar e l’EFA.
2) Drive my car. Il viaggio interiore ( e fisico a bordo di una Saab) di due anime segnate dal dolore e la loro rieducazione alla vita per la regia del giapponese Ryusuke Hamaguchi. Alla base c’è l’omonimo testo “cechoviano” di Haruki Murakami nella raccolta Uomini senza donne (Einaudi). Palma per la sceneggiatura (Hamaguchi Ryusuke e Oe Takamasa) a Cannes 2021 e in odore di Oscar tra i film in lingua straniera.
3) Grazia Deledda la rivoluzionaria. Penultimo film di Cecilia Mangini realizzato con Paolo Pisanelli. Un doc tra la Sardegna di oggi e di ieri, per ricordare la straordinaria (e oggi colpevolmente accantonata) figura di Grazia Deledda, scrittrice Premio Nobel e donna in grado di rompere gli schemi della società patriarcale. Come la stessa Mangini, che attraverso l’autrice racconta se stessa e il suo cinema altrettanto rivoluzionario…
4) Gentleman Jack – Nessuna mi ha mai detto no. Serie tv dedicata ad Anne Lister, la lesbo-eroina ottocentesca, proprietaria terriera dal pugno di ferro e viaggiatrice indefessa. Ha resocontato la sua notevole esistenza nelle 7.720 pagine dei suoi Diari, inseriti nel 2011 nel programma dell’Unesco Memoria del mondo. La serie è prodotta dalle molto autorevoli BBC One e HBO e diretta da Sally Wainwright.
5) One Night in Miami. Nella camera di un motel per gente di colore, la serata di festeggiamenti per il titolo conquistato da Clay nel 1964 si trasforma nello scontro tra le diverse personalità del gruppo: Malcolm X, Sam Cooke e Jim Brown a cui è legata la storia dei diritti civili. Di ieri ma ancor di più di oggi. Dall’omonimo testo teatrale di Kemp Powers l’esordio cinematografico di Regina King.
6) Scompartimento n.6. Ispirato all’omonimo romanzo di Rosa Liksom (tradotto in Italia da Iperborea) un viaggio in treno attraverso la Russia dei Novanta di due anime baltiche, apparentemente agli antipodi. Tra poesia e materia umana incandescente. Un piccolo miracolo per gli occhi e il cuore firmato dal finlandese Juho Kuosmanen, Grand Prix Speciale della Giuria allo scorso festival di Cannes e selezionato per la corsa all’Oscar dalla Finlandia.
7) Ouistreham. Importante ritorno alla regia dello scrittore Emanuel Carrère che adatta il libro-inchiesta della giornalista francese Florence Aubenas (La scatola rossa) sullo sfruttamento selvaggio delle donne delle pulizie sui ferryboat che attraversano la Manica. Splendida Juliette Binoche protagonista tra meravigliosi interpreti non professionisti. Visto a Cannes 2021 nella sale italiane arriverà per Teodora col titolo Tra due mondi.
8) La scelta di Anne – L’évenement. Dall’omonimo romanzo autobiografico di Annie Ernaux la regista e sceneggiatrice francese, Audrey Diwan, usa la sua camera come una Tac che ci rivela la drammatica inquietudine della ragazza in cerca d’aiuto nella Francia dei Sessanta quando l’aborto era illegale. Soprendente la protagonista, Anamaria Vartolomei. Leone d’oro a Venezia 78.
9) Illusioni perdute. Xavier Giannoli rilegge l’omonimo romanzo-cardine della monumentale Comédie humaine di Honoré De Balzac. Lo sguardo tagliente dello scrittore sulla sua Parigi della Restaurazione è una denuncia attualissima dell’informazione come merce e del giro d’affari della stampa del nostro presente. Appena uscito in sala.
10)Where is Anne Frank! Rilettura del tutto particolare e in cartoon del celebre diario firmata da Ari Folman (già straordinario autore de Valzer con Bashir). Una favola illuminata e politica che mette al centro i deportati di oggi: le centinaia di rifugiati clandestini vittime dei respingimenti. A raccontarlo è Kitty l’amica immaginaria di Anna Frank che rivive per metterci in guardia contro la brutta strada dell’indifferenza.
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